Inaugurato a Botta di Sedrina un nuovo centro per adolescenti e preadolescenti, lo spazio giovani “Al so mia”, realizzato dall'Amministrazione comunale in collaborazione con la commissione “Politiche socio-culturali”, gli oratori di Sedrina e di Botta e la scuola media, presso il centro polifunzionale “Matteo Salvi”.

Uno spazio dedicato per quella fascia di ragazzi che, terminate le scuole medie, tendono a non seguire più i progetti della comunità, per far sì che questo possa essere un punto di incontro ed aggregazione. La sede si trova nell'atrio al primo piano dell'edificio dove prima sorgeva la scuola dell'infanzia e l'asilo nido “Peter Pan”: dopo aver ottenuto la statalizzazione di questi ultimi, l'intento dell'Amministrazione era prestare la corretta attenzione ai cittadini di tutte le età, adolescenti compresi. 

All'inaugurazione nella serata di venerdì 15 marzo erano presenti il parroco di Botta don Roberto Mocchi e l'assessore alle Politiche socio-culturali Cinzia Mangili, in collaborazione con l'educatore Carlo Fusari della cooperativa Aeper, che ha presentato il progetto e lo gestirà. “Ci è piaciuto pensare questo atrio come spazio adolescenti. Dopo aver preso contatto con la cooperativa Aeper, si è realizzato il progetto” ha commentato l'assessore a L'Eco di Bergamo.

I giovani futuri fruitori del centro hanno contribuito personalmente alla sistemazione dello spazio, disponendo gli arredi donati, in parte, dai residenti stessi del paese brembano. Il riscontro è stato positivo sia da parte dei ragazzi che dei loro genitori. “Siamo felici – ha dichiarato il sindaco Stefano Micheli – di poter attivare uno spazio giovani a Botte e aprire uno spazio dove i ragazzi possano incontrarsi. Ci auguriamo che questo progetto possa coinvolgere ancora più giovani.”