Quando c'è la volontà, l'unione può davvero fare la forza. Ne è un esempio il paese di Cassiglio, una comunità di poco più di cento anime dell'alta Valle Brembana: proprio qui, grazie all'instancabile lavoro delle Associazioni volontarie che animano il territorio, sono stati installati ed inaugurati la scorsa domenica due defibrillatori, uno posizionato in centro paese (di fronte alla Chiesa Parrocchiale), mentre l'altro nei pressi del Lago di Cassiglio – una zona che, soprattutto in estate, registra un importante flusso turistico.
L'iniziativa è stata coordinata in particolare dall'Associazione “Amici del Foier”, da anni attiva sul territorio comunale, che in sinergia con l'Amministrazione e le numerose altre Associazioni del territorio ha raccolto la cifra necessaria, organizzando tutta una serie di iniziative ed attività (come tombolate o lotterie) alle quali i cittadini di Cassiglio (e non solo) hanno risposto con entusiasmo. Una collaborazione congiunta dunque, che ha permesso l'acquisto di questi macchinari salvavita che – inizialmente – dovevano essere soltanto uno: grazie ad una cospicua donazione effettuata da un anonimo, infatti, è stato possibile acquistare ed installare anche il secondo.
“La raccolta fondi è partita due anni fa, ma da quando è scoppiata la pandemia da Covid che non ci ha permesso più di organizzare le manifestazioni, il tutto è andato un po' a rilento – spiega Giuseppe Bordogna, Presidente dell'Associazione Amici del Foier – Lo scorso Natale, poi, abbiamo avuto la possibilità di preparare una bella lotteria che ci ha permesso di concludere la raccolta e quindi l'acquisto dei defibrillatori, sostenuti anche da una donazione anonima. Il bello di tutto ciò, però, è stato proprio vedere come nonostante il nostro sia un piccolo paese, l'intera comunità abbia capito l'importanza di questa iniziativa e ci è di conseguenza venuta incontro con le loro azioni. Questi defibrillatori sono il frutto della collaborazione di tutti”.
(Il momento della benedizione)
Una grande soddisfazione anche per l'Amministrazione comunale, che ha affiancato le Associazioni durante tutto il percorso. “Sono orgogliosa e soddisfatta, perché nel nostro Comune, per quanto piccolo sia, siamo riusciti a mettere non uno, ma ben due defibrillatori e credo che questo sia un valore aggiunto, un'ulteriore qualità – commenta Silvia Lodedo, sindaco di Cassiglio – Noi, come Amministrazione comunale, abbiamo dato il via all'iniziativa dando il nostro consenso ed appoggio, ma a farsene carico sono state le nostre Associazioni ed in particolare il gruppo Amici del Foier. Loro sono stati il motore di tutto”.
Per poter utilizzare i defibrillatori automatici DAE è necessario un corso, che l'Associazione ha in programma di attivare appena la situazione sanitaria si sarà stabilizzata. “Dobbiamo attendere fino a quando sarà possibile tornare ad avere contatti fra le persone in sicurezza – spiega il presidente – questo perché i corsi necessitano per forza di cose il contatto fisico fra le persone, che al momento non è per ovvi motivi contemplato. Ma appena la situazione si risolverà, organizzeremo dei corsi, così che i cittadini non appartenenti al personale sanitario possano utilizzarli in caso di emergenza”. “Noi tramite il Comune ci occuperemo di avvisare la popolazione – aggiunge il primo cittadino – Io, personalmente, non mancherò di partecipare ai corsi”.
L'inaugurazione si è tenuta la scorsa domenica 30 maggio, durante la quale il parroco Don Simone Lanfranchi ha benedetto i due nuovi macchinari. “Sono felice perché questa iniziativa dimostra ancora una volta come le varie Amministrazioni, comprese quelle passate, abbiano sempre collaborato con questi volontari, restituendo degli ottimi risultati – dichiara Fabio Bordogna, vicesindaco di Cassiglio – Credo che l'installazione di non uno, ma ben due nuovi defibrillatori sia un evento veramente eccezionale: siamo un paese di poche anime, è vero, ma questo dimostra quanto siamo in realtà una piccola, grande famiglia che collabora per il bene comune. È da queste iniziative che noi, come Amministratori, traiamo la forza di proseguire per la nostra strada. È un modo per sdebitarci con la comunità”. Accanto ad ognuno dei due macchinari, un cuore argentato brilla al sole. Sulla sua superficie una semplice frase: “Grazie. A tutti coloro che hanno contribuito”.