A Costa Serina “sociale al centro” con il candidato sindaco Cortinovis

Nei giorni scorsi, presso la sala consiliare del Comune di Costa Serina il gruppo “Da Costa a Costa” ha promosso una serata di confronto su cosa la Valle Serina e la Val Brembana offrano e cerchino nell'assistenza e nel sociale,
16 Marzo 2024

Un’occasione per confrontarsi e conoscere che cosa la Valle Serina e la Val Brembana offrono e cercano nell’assistenza e nel sociale, nonché nelle professioni legate a questi settori: è questa la sintesi della serata organizzata, venerdì 1 marzo, presso la sala consiliare del Comune di Costa Serina dal gruppo “Da Costa a Costa”, che intende presentarsi alla prossime elezioni amministrative in programma a giugno.

La serata è stata aperta da Paola Songa, candidata consigliere comunale della lista “Da Costa a Costa”: già educatrice nell’ambito sociale, oggi impegnata nel pubblico impiego. Insieme a lei Jesus Cortinovis, manager aziendale, giurista d’impresa e professore universitario a contratto, candidato sindaco della stessa lista civica “Da Costa a Costa”. Il gruppo, costituito in larga parte da giovani e donne che vivono la quotidianità del territorio, punta molto sui servizi, sulle reali esigenze della popolazione per alzare la qualità della vita e sul fatto di rinnovare una classe polita locale insediata da oltre 20 anni.

Tra gli ospiti della serata, Alessandro Tiburzi, dell’Osservatorio vallare sul lavoro, ha presentato una ricerca basata su interviste a responsabili del personale di diverse strutture sociali e sanitarie presenti in Val Brembana e in Val Serina. I dati della ricerca hanno evidenziato carenza di medici, infermieri, OSS, OSA, psicologi, fisioterapisti, educatori e assistenti. Dall’alta alla bassa Valle le carenze possono anche però essere rilette come una buona occasione, un’offerta di lavoro nel sociale per chi nelle valli vuole andare ad abitare o decide di non lasciarle.

Giovanni Faggioli, nome noto nel sociale per le molte cooperative fondate e ora raccolte nel “Gruppo IN Innovare per Includere”, ha ricordato cosa si intende realizzare a Costa Serina con il progetto “ALP Life Center”: un nuovo centro finalizzato alla presa in carico, alla cura e all’assistenza post-ospedaliera di persone con gravi cerebrolesioni, con lesioni midollari o affette da patologie neuromotorie (sclerosi multipla, SLA, morbo di Parkinson) che necessitano di una presa in carico sociosanitaria di medio/lungo termine. Il progetto che dovrebbe vedere la luce, quantomeno per le opere di urbanizzazione entro il 2024, è molto caro al gruppo “Da Costa a Costa” che lo vede come una grande opportunità di lavoro, rilancio del territorio e possibilità di avere servizi a disposizione dei residenti del Comune di Costa Serina.

Tra gli ospiti della serata anche Erica Rondi, dipendente di Caritas Diocesana e coordinatrice del centro d’ascolto interparrocchiale a Zogno. Rondi, illustrando il lavoro svolto insieme ad altri 13 volontari, ha evidenziato l’aumento delle gravi marginalità derivante soprattutto dalla moltissima solitudine, perlopiù uomini dai 55 anni in su che faticano ad inserirsi, oltre a persone che non hanno strumenti per cambiare la propria vita. L’analisi di Rondi ha poi evidenziato come, dopo la pandemia, siano aumentate le difficoltà psicologiche e i disagi psichiatrici. Resta poi sempre grave il problema sommerso della ludopatia e dell’alcolismo. Pochi restano invece gli stranieri in valle che, anche per la sua conformazione geografica, non aiuta agli spostamenti sui trasporti pubblici e spesso manca dei servizi essenziali nei borghi.

Al termine della serata, il candidato sindaco Jesus Cortinovis, ha poi avuto modo di esprimere il parere del gruppo “Da Costa a Costa” in relazione al presentato progetto di riqualificazione delle ex scuole della frazione di Ambriola, presentata recentemente dall’attuale Amministrazione in carica. “Siamo senz’altro felici di apprendere che l’attuale Amministrazione voglia intervenire ora sulle ex scuole di Ambriola. Certo, si poteva intervenire anche prima, senza attendere i fondi del PNRR e la campagna elettorale” aggiunge Cortinovis “in ogni caso, l’intervento oggi previsto è pari a circa 404 mila euro ed è coperto per più di 2/3 da fondi certi, perché derivanti del PNRR, mentre per meno di un terzo da fondi “ancora incerti” derivanti da altre vie”. La preoccupazione di Cortinovis è questi ultimi potrebbero far saltare tutto l’intervento, facendo di conseguenza perdere i fondi oggi “certi” che ammontano a più di 300 mila euro.

“La cosa più ragionevole sarebbe evitare il rischio di perdere i fondi oggi “certi”, pertanto andrebbero rivisti rapidamente i costi, a partire dalle spese progettuali. Queste ammontano a circa il 15/20% dell’intera spesa totale, una cifra altissima se pensiamo che parliamo solo di progetti energetici, non edili e non strutturali. Si dovrebbe poi far partire rapidamente le gare di assegnazione, i contratti e i lavori. In ogni caso, è nostro interesse recuperare e usare al meglio l’immobile” e Cortinovis guarda avanti: “Se dovessimo vincere le elezioni, cantiere aperto o cantiere chiuso, una delle prime Giunte comunali si terrà proprio presso le ex scuole di Ambriola, per evitare che ci si ricordi di questa frazione, importante centro per il lavoro, solo quando serve. Sarebbe ora che fosse la politica ad andare verso il territorio e le sue esigenze e non il territorio a rincorrere affannosamente la Polita nell’attesa di rubare qualche promessa in campagna elettorale! La Politica è la tecnica di governare al servizio e nell’interesse di tutti, non va né pregata né sperata… e, per noi, questo vale anche per gli abitanti di Ambriola e per il suo territorio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross