A Roncobello il Safety Checkpoint per scialpinisti ed escursionisti: è il primo in Bergamasca

Un dispositivo per rilevare la corretta funzionalità dei localizzatori Artva, fondamentale compagno di viaggio di escursionisti e scialpinisti, è stato installato a Roncobello, nella frazione di Capovalle.
22 Marzo 2021

Un dispositivo per rilevare la corretta funzionalità dei localizzatori Artva, fondamentale compagno di viaggio di escursionisti e scialpinisti, è stato installato a Roncobello, nella frazione di Capovalle. “Ortovox Checkpoint”, questo il nome dell'apparecchio, è il frutto di una collaborazione fra il Comune, lo Sci Club Roncobello e la Pro Loco del paese, con la sponsorizzazione dell'azienda Green Ger srl di Lenna.

Molti giovani del nostro paese sono appassionati di scialpinismo – ha spiegato l'Amministrazione di Roncobello – e ci siamo resi conto che sono sempre maggiori gli escursionisti che percorrono il manto nevoso d'inverno”. Da qui l'idea di installare il particolare dispositivo, il primo nella bergamasca (una ventina, infatti, quelli in provincia di Sondrio e una quindicina nel Bresciano) messo a punto dalla Ortovox Italia Outback 97 srl.

Il suo funzionamento è semplice: ogni sci alpinista o escursionista di passaggio, dotato di dispositivo Artva – uno strumento elettronico utilizzato per la ricerca delle persone travolte in valanga – azionerà automaticamente il macchinario di controllo, che lancerà un segnale acustico positivo ed una luce verde nel caso di corretto funzionamento, mentre in caso contrario un led rosso sarà accompagnato da un suono cupo.

- La Voce delle Valli

L'equipaggiamento personale di sicurezza di ogni scialpinista o gitante invernale – ha spiegato Consuelo Antonio Bonaldi, direttore commerciale della Ortovox Italia Outback 97 srl, intervistato da L'Eco di Bergamo – deve comprendere localizzatore Artva, sonda e pala quali strumenti indispensabili per il successo di un intervento di autosoccorso in caso di travolgimento in valanga che a ben poco servono se non si seguono regole di conoscenza dell'ambiente, delle evoluzioni meteorologiche con lettura del dettagliato bollettino nivo-meteo e un'attenta pianificazione del percorso scelto”.

Le raccomandazioni all'attenzione sono sempre più necessarie. La montagna d'inverno non è un parco giochi – ha concluso Bonaldi – Il rispetto delle regole dell'ambiente sono importanti. Guide Alpine, Club Alpino Italiano e Soccorso Alpino sono instancabili portatori di questo messaggio”.

(Fonte: L'Eco di Bergamo | Fonte immagine in evidenza: Pro Loco Roncobello – Roncobello.com)

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