Quando solidarietà e autunno si incontrano, accadono gli eventi più straordinari. Domenica 24 ottobre, presso il bar-pasticceria Acquario di Sant'Omobono Terme, dalle 9 alle 18 ci sarà una speciale castagnata, con un grande obiettivo: raccogliere fondi da destinare a Casa Eleonora Onlus, un'associazione fondata dal dottor Giuseppe Locatelli e che dal 2006 ospita nei propri appartamenti a Bergamo – a titolo completamente gratuito – i piccoli pazienti meno abbienti in attesa di cure, insieme alle loro famiglie. Durante la giornata sarà presente anche una bancarella, che promuoverà oggetti natalizi realizzati a mano da un gruppo di donne che supportano l'iniziativa.
“Da sempre mi sono speso per aiutare questa lodevole casa accoglienza, non solo perché nipote del dottor Giuseppe, ma perché ho conosciuto da vicino la realtà e soprattutto il grande servizio che essa rappresenta per coloro che devono affrontare un periodo post ospedaliero abitando a distanza da Bergamo – spiega Diego Rodeschini, titolare del bar-pasticceria Acquario dove si terrà l'evento benefico – Sono inoltre convinto che parecchia gente anche della Valle Imagna possa essere riconoscente all'operato del dottor Locatelli e per questo ho organizzato con piacere questo momento a sfondo benefico”.
Casa Eleonora è stata fondata nel 2006 per volere del dottor Giuseppe Locatelli, nativo di Brancilione di Corna Imagna. Locatelli è un'istituzione per la chirurgia pediatrica bergamasca (e non solo), nonché pioniere dei trapianti di rene: due campi a cui ha dedicato con amore e professionalità una vita intera, prima del suo pensionamento nel 2007, a cui è seguito comunque un lungo periodo di attività volontaria tra le mura dell'ospedale. Lo scopo dell'associazione, fin dalla sua nascita, è quella di aiutare i bambini malati in difficoltà e chi li assiste, offrendo loro un rifugio sicuro che si traduce in una struttura dove trascorrere (gratuitamente) il tempo fuori dall'ospedale. Spesso, infatti, le famiglie dei piccoli pazienti sottoposti a cure, in attesa di interventi o convalescenti si trovano costretti a vivere per un certo periodo di tempo lontano da casa, gravando fortemente sull'aspetto economico.
(Il complesso che ospita gli appartamenti di Casa Eleonora)
L'Associazione, il cui nome è dedicato a una bambina bergamasca che fu a lungo degente nel reparto di Pediatria di Bergamo prima della sua scomparsa nel 2004, mette a disposizione una struttura (situata a Bergamo in Via Corti, a pochi chilometri dall'Ospedale Papa Giovanni XXIII) composta da sei appartamenti, due bilocali e quattro monolocali, arredati con tutto il necessario per assecondare le esigenze di ogni famiglia: dall'angolo cottura, al bagno, aria condizionata, forno a microonde, biancheria da cucina, stoviglie e TV. Al primo piano della struttura si trova invece una ludoteca a disposizione dei bimbi, donata da una scuola della Provincia.
“Se l'umiltà e la semplicità, oltre alla grande professionalità, hanno dato merito al prof. Locatelli in campo sanitario, altrettanto lodevole è quanto ha fatto per i piccoli da lui operati – sono le parole di Stella Sirtori, assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura, Biblioteca e Politiche Giovanili del Comune di Sant'Omobono – Accogliere e dare una mano a Casa Eleonora, che oggi, essendo il fondatore dimissionario per età, è gestita con le stesse finalità da un gruppo di genitori che hanno in prima persona vissuto l'accoglienza di questa confortante realtà, è un onore per tutti noi. So che i Valdimagnini sono persone generose e sono certa che anche domenica sapranno testimoniarlo”. Una grande iniziativa, portata avanti da ormai 15 anni sempre con la stessa, forte solidarietà del principio e che trova un appassionato riscontro nelle iniziative (come la castagnata a Sant'Omobono Terme e la bancarella) e nei gesti benefici di chi ogni giorno la sostiene, oltre che nel “motto” che la caratterizza: “Un bambino malato è come una farfalla senza colori. Aiutaci a ridarglieli”.
(La bancarella che sarà presente domenica 24 ottobre a Sant'Omobono Terme)