Andrea Arioli, kickboxer 22enne di Branzi (qua la nostra intervista) sfiderà il napoletano Daniele Iodice a San Pellegrino Terme per il titolo italiano di Wako Pro K-1 (WAKO è la federazione sportiva internazionale, membro di SportAccord, che promuove e organizza lo sport del kickboxing).
La sfida si terrà precisamente sabato 11 febbraio – dalle 17.00 alle 23.00 – nella palestra comunale di San Pellegrino Terme in via Belotti. Ricordiamo che Andrea Arioli è figlio d’arte: il padre, Davide Arioli, è una leggenda delle arti marziali e maestro di karate, anche la mamma di Andrea ha praticato la stessa disciplina e il gene è passato dai genitori al figlio.
“Ho iniziato col karate a 13 anni – ci raccontava Arioli in una intervista di un paio di anni fa – , abbastanza tardi, ma credo di poter dire di avercelo nel sangue. Lo facevano tutti i miei amici qui a Branzi, io prima giocavo a calcio a San Pellegrino. Ho capito subito che quello ero il mio ambito e da lì è stata una full immersion”.
Ho iniziato kickboxing con mio papà, ora mi alleno con Alex Avogadro (abbiamo intervistato anche lui, leggi QUA), mi alterno tra loro due dal 2019. Mi ci sono trovato subito, anche perché non si va troppo lontani dal karate.