A Sant’Omobono gli studenti “rielaborano” i disegni del Quarenghi: la mostra alle medie

Nell'aula magna delle medie di Sant'Omobono una bellissima mostra dedicata all’artista e architetto valdimagnino Giacomo Quarenghi, dove hanno trovato spazio anche le "rielaborazioni" degli studenti.
21 Aprile 2023

Nel pieno della Settimana della Cultura, che va dal 15 al 23 aprile, si è inaugurata, presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo di Sant’Omobono Terme (suole medie), una bellissima mostra dedicata all’artista e architetto valdimagnino Giacomo Quarenghi, dove hanno trovato spazio anche le “rielaborazioni” dei suoi schizzi ad opera degli studenti.

All’inaugurazione avvenuta lunedì 17 aprile erano presenti, oltre ai ragazzi e ai docenti direttamente coinvolti nella realizzazione degli elaborati, la Dirigente Marzia Arrigoni, la vicaria Pierangela Vassalli, il Presidente del Bim Carlo Personeni, l’Assessore all’Istruzione e Cultura di S. Omobono Terme Stella Sirtori, il Sindaco di Rota d’Imagna Giovanni Locatelli e alcuni parenti di Aquilino Rota, appassionato di storia locale scomparso due anni fa (anche collaboratore del nostro giornale), molto attento alla vita dell’artista e architetto valdimagnino.

Nato in Valle Imagna e precisamente nel paese di Rota d’Imagna, Quarenghi è stato un architetto ed un famoso pittore che ha rappresentato l’architettura neoclassica affermandosi anche in Russia. Guidate dalla professoressa di arte e immagine, le classi che hanno partecipato al Progetto inerente alla Mostra di Giacomo Quarenghi sono state la 3A della scuola secondaria di Selino Basso e la 3D della scuola secondaria di Berbenno, appartenenti all’Istituto Comprensivo di Sant’Omobono Terme.

“I ragazzi si sono impegnati nella realizzazione e nella rielaborazione di alcuni progetti, disegni e schizzi del celebre pittore e architetto neoclassico Giacomo Quarenghi (1744-1817) in occasione della settimana della Cultura Bergamo-Brescia. Hanno accolto il progetto con grande motivazione, interesse ed entusiasmo, dimostrando alta sensibilità e notevole capacità di rielaborazione personale. Le tecniche adoperate dai ragazzi sono state libere e differenti come matite, carboncini, pastelli, pennarelli, chine. Ciascun alunno ha espresso liberamente le proprie capacità creative mettendo in evidenza i personali talenti” afferma piena di soddisfazione per il risultato ottenuto la professoressa Myriam Fontana. “Questo percorso ha rappresentato, oltre alla parte strettamente artistica e didattica, un modo coinvolgente attraverso il quale avvicinare le classi coinvolte alla conoscenza del grande architetto bergamasco cui la nostra scuola è dedicata, riproponendo i suoi studi in chiave più tradizionale o moderna” continua la professoressa.

scuola1 - La Voce delle Valli

La creatività degli studenti, dopo il lavoro effettuato in classe, ha realizzato anche gli aspetti più pratici e tecnici della mostra: dalla creazione della locandina pubblicitaria dell’evento all’allestimento vero e proprio della mostra stessa. Un gioco di squadra, dunque, che ha portato ad un risultato davvero molto apprezzato. “E’stato bello vedere impegnati i ragazzi nell’allestire la mostra all’interno del nostro plesso scolastico, esponendo anche alcuni pannelli contenenti materiali fotografici dello stesso Quarenghi, provenienti da mostre organizzate in precedenza. Gli studenti hanno affrontato così un nuovo “compito di realtà”, trasformandosi da visitatori passivi a creativi curatori d’arte” prosegue la Dirigente Arrigoni Marzia.

Affrontando vita e stile dell’artista valdimagnino, gli studenti hanno appreso in modo approfondito la struttura di palazzi, monumenti, luoghi ed edifici progettati da Quarenghi quali il Nuovo Teatro di corte dell’Heremitage, Il palazzo Pushkin, la Borsa e la Banca di Stato, il Palazzo Inglese Peterhof, alcuni dei quali presenti ancora oggi a San Pietroburgo. “Conoscere la storia, le personalità carismatiche di spicco del proprio territorio e sapere ciò che è avvenuto nel passato significa valorizzare il proprio presente ed educare al bello, all’arte e alla cultura diventa un arricchimento personale per le future generazioni” prosegue la professoressa Fontana.

Molto compiaciuta anche l’Assessore alla Pubblica Istruzione del comune di S.Omobono Terme Stella Sirtori: “Un grazie di cuore alla professoressa Fontana e molti complimenti ai ragazzi che si sono messi in gioco per questo progetto molto particolare. Ammirevole il voler portare a conoscenza delle nuove generazioni i nomi illustri del nostro passato, soprattutto se legati al territorio. Dopo la mostra dedicata al pittore Manini da parte dei ragazzi della scuola di Cepino, questa mostra sulla figura di Giacomo Quarenghi arricchisce ulteriormente di valore e di significato la settimana dedicata alla cultura, dando grande merito ad un “fare scuola” molto aperto ed attento al proprio territorio”. La mostra, allestita nell’aula magna della scuola secondaria” G. Quarenghi “di S. Omobono Terme, potrà essere visitata fino a giovedì 18 maggio nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

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