L’8 settembre il Dirigente dell’ufficio scolastico agli studi di Bergamo dott. Vincenzo Cubelli alla presenza della Dirigente Marzia Arrigoni, dei docenti, dei rappresentanti del Consiglio d’Istituto e dei collaboratori scolastici dell’Istituto comprensivo di Sant’ Omobono Terme ha inaugurato ufficialmente il nuovo anno scolastico 2023/24 presso la palestra della scuola secondaria di primo grado.
Sono intervenuti anche il Direttore dell’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona Valle Imagna-Villa d’Almè, Gianantonio Farinotti, l’assessore all’istruzione del Comune di Sant’Omobono Terme Stella Sirtori e il sindaco del Comune di Rota d’Imagna Giovanni Locatelli. La Dirigente ha ringraziato, a nome di tutto il personale docente e non docente, il dott. Cubelli per aver voluto onorare l’Istituto della sua presenza a inizio di questo nuovo anno scolastico e per la grande disponibilità mostrata dallo stesso nel mettere a disposizione un maggior numero di personale docente nell’affrontare la gestione dei minori orfani ucraini giunti in Valle Imagna nel marzo 2022 (quest’anno saranno 55). È intervenuto anche il sindaco di Rota d’Imagna che ha ringraziato di cuore i docenti per il lodevole lavoro svolto nell’accoglienza umana e professionale dei minori ucraini, nonché tutte le famiglie valdimagnine che li hanno accolti in alcuni pomeriggi nelle loro case.
È stata la volta del direttore Farinotti, che ha informato che la presenza dei bimbi ucraini sul nostro territorio è certa fino a giugno 2024, motivo per cui ha rimarcato l’importanza del farsi carico delle proprie responsabilità a più livelli: istituzionale, pedagogico e economico. “Le istituzioni e la scuola si stanno impegnando a fare la loro parte – ha spiegato Farinotti -. L’augurio è che anche il Ministero faccia la propria parte nell’onorare gli impegni economico-finanziari saldando gli impegni di spesa presi”.
La presenza del Provveditore è stata l’occasione per ringraziare i docenti per la professionalità con cui svolgono il proprio lavoro e ribadire con gran forza il ruolo fondamentale della scuola: “In un momento storico in cui si manifestano quotidianamente segni di degrado morale e culturale la scuola rappresenta un’ancora di salvezza; è comunità che trasmette tradizioni, conoscenze e soprattutto valori.
Gli insegnanti hanno il compito fondamentale di permettere agli studenti la costruzione del proprio sapere personale attraverso la passione e l’impegno per comprendere il proprio posto nel mondo, i propri diritti e doveri, per diventare cittadini responsabili nella costruzione di una società migliore”.
“Per crescere un bambino ci vuole un villaggio intero – recita un antico proverbio africano – E allora cerchiamo di lavorare in sinergia collaborando al meglio: istituzioni, famiglie e scuola. Buon lavoro e buon anno scolastico a tutti! Ad maiora semper!”.