Domani, venerdì 19 maggio, alle ore 19.30, torna la “Fiaccolata per la Pace” a Sant’Omobono Terme promossa dalle due scuole del paese: l’Istituto Maria Consolatrice di Cepino e l’Istituto Comprensivo.
Una tradizione nata diversi anni fa ma – purtroppo – sempre molto attuale. E acquisisce un significato ancora più importante se si pensa che in Valle Imagna sono stati ospitati 110 profughi di guerra dall’Ucraina, tra i quali ci sono anche i 90 orfani.
Come da tradizione, la fiaccolata, preceduta da un aperitivo, partirà alle ore 19.30 dai campi sportivi di Sant’Omobono Terme. Saranno due le tappe principali: la scuola primaria – dove alcuni bambini reciteranno poesie e canteranno una canzone – e le medie. Qui verranno elencati i nomi dei 47 paesi che stanno attualmente affrontando una guerra.
Ci sarà poi un momento durante il quale verrà eseguito l’inno ucraino da un ragazzo accolto dalla comunità, mentre i ragazzi delle scuole di Berbenno canteranno “Wind of change” degli Scorpions. A chiudere una esibizione di beatboxing e il saluto dei dirigenti.
Durante la fiaccolata verranno condivisi momenti di riflessione sul tema della pace e verrà data luce alla speranza con le candele. Gli alunni, le famiglie, il personale delle scuole e la popolazione sono invitati a partecipare portando una candela bianca.