A Valtorta l’uscente Antonio Regazzoni sfida Giovambattista Busi, impiegato comunale per 40 anni

Sarà corsa a due per la fascia tricolore di Valtorta. Il sindaco uscente Antonio Regazzoni cerca infatti la conferma, a sfidarlo sarà Giovambattista Busi.
24 Aprile 2024

Sarà corsa a due per la fascia tricolore di Valtorta. Il sindaco uscente Antonio Regazzoni, 45 anni, tecnico manutentore delle centraline idroelettriche, cerca infatti la conferma, a sfidarlo sarà Giovambattista Busi. Il sindaco uscente spiega le ragioni che lo hanno portato a tentare un secondo mandato: “Mi ricandido e ho una lista con sette candidati consiglieri, si chiama Valtorta Futura, perché la lista si è ringiovanita, con due ragazze molto giovani che porteranno idee fresche”.

Cambia la squadra, dunque: “Siamo in quattro della vecchia lista, con tre in totale donne. L’idea è di proseguire con quello che abbiamo fatto nei primi cinque anni, anche migliorandoci. Soprattutto per quanto riguarda l’attenzione al rischio idrogeologico. Mano a mano che andremo avanti sarà sempre peggio, basta vedere i temporali estivi come sono diventati, le stagioni sono impazzite e noi punteremo tanto su questo, così come sul continuare sulla manutenzione di quello che già c’è, ad esempio l’ecomuseo”.

Il bilancio, dal 2019 ad oggi, per Regazzoni è positivo. “I primi cinque anni sono stati impegnativi, ma belli, è un’esperienza che auguro a tutti. Si impara molto, anche partendo da zero come ho fatto io, anche se sei assessore o vicesindaco non è come essere il sindaco, le responsabilità sono tutte sue. Tanta gente, anche da fuori, mi ha chiesto di continuare e fa sempre piacere: non è detto che poi venga riconfermato, ma il nostro gruppo ci prova. Se devo darmi un voto – aggiunge – io credo che un sette me lo merito: abbiamo portato avanti tanti lavori, come i pannelli fotovoltaici sul tetto del Comune e della latteria. È un edificio pubblico, di proprietà del comune, e siamo intervenuti visto che consumava molto in energia elettrica. Ora le spese sono state dimezzate. Non dimentichiamoci delle miniere – spiega Regazzoni – i lavori edili sono stati ultimati a fine 2023, sono stati fatti tutti i collaudi un mese fa, adesso stiamo facendo la rendicontazione. Anche quelle sono un bel fiore all’occhiello per il turismo”. Oltre a tutti i lavori, c’è poi la parte di vita:Mi piace anche il contatto con la gente, che viene in Comune a chiedere determinate cose: il lavoro porta via parecchio tempo, che purtroppo ho dovuto togliere alla famiglia, ma mia moglie è contenta e anzi: mi ha chiesto lei di continuare”.

Continuare e migliorarsi, su tutti gli aspetti. “Trovare una sola cosa che mi preme è difficile: magari poi non si riesce a fare. Mi piacerebbe portare avanti tutto ciò che abbiamo fatto: la manutenzione dei musei è difficile, perché ci sono pochi finanziamenti per il loro mantenimento, ma noi abbiamo un grande patrimonio, a cui si aggiungono appunto le miniere”. Resta centrale il tema del territorio e delle sue fragilità. “Per quello che vedo, la prevenzione del dissesto idrogeologico è importantissima, anche in un’ottica futura: quando fa quei temporali incredibili il terreno soffre e bisogna intervenire: per fortuna ci sono grandi finanziamenti dalla Regione che potranno aiutarci”.

A sfidare Regazzoni ci sarà Giovambattista Busi, che conosce bene il Comune di Valtorta: è stato infatti impiegato comunale per più di quarant’anni. “Ho deciso di candidarmi per mettere a disposizione la mia esperienza, ho visto come funziona l’amministrazione dopo tanti anni e penso di essere in grado di sostenere questo incarico, se vinco”. Per quanto riguarda la lista “ho due candidati che già sono stati consiglieri, poi un’altra persona è stata sindaco in un altro Comune per due mandati. Altri due membri hanno avuto incarichi importanti, dirigenti e responsabili in ambito pubblico o privato”.

L’obiettivo primario sono i servizi.  “Vogliamo mantenere il trasporto pubblico, sia per i bambini della primaria che per l’infanzia. Invece, i ragazzi più grandi devono muoversi in Valle e vorremmo dare un contributo per le spese di abbonamento sostenute per andare a scuola”. Non solo, Busi pensa anche alla natalità e agli anziani: “Per quanto riguarda il sociale, noi abbiamo deciso di dare alle famiglie un contributo annuale di 500 euro per i primi due anni di vita del bambino. Abbiamo poi previsto la creazione di un servizio per il ritiro dei medicinali in farmacia, che è a dodici chilometri da qui. Se gli anziani ci danno le ricette, c’è un incaricato che passa dalla farmacia e poi le distribuisce casa per casa: ci sono parecchie persone anche sopra gli ottanta anni che sono sole e questo le può aiutare. Confermiamo la visione dell’assistenza domiciliare, svolta tramite ATS e Centro Don Palla, per sostenere chi ne ha bisogno”.

“L’impegno – spiega Busi –  è sempre cercare di ascoltare le richieste dei cittadini, impegnandoci per fare il meglio per loro: ovviamente non si può fare tutto, ma dare delle risposte è sempre importante”. Risposte che passano attraverso una serie di nuove opere pubbliche: “Prevediamo di sistemare il cimitero comunale e alcune strade.  Per quanto riguarda quelle agrosilvopastorali, è previsto un nuovo piano di sviluppo rurale, vorremo accedere ai contributi anche per creare nuovi tracciati verso località non ancora servite. Ci sono tanti sentieri e mulattiere a Valtorata, la loro manutenzione è importante, possiamo creare nuove segnaletiche per facilitare anche chi viene da fuori”.

Il turismo passa attraverso le attrattive che offre il territorio: “Valtorta ha già numerose risorse: Museo, Ecomuseo, pista di mountain bike… bisogna cercare di mantenerle nel loro stato migliore per favorirne l’utilizzo”. Oltre a ciò, Busi si impegna per un importante ritorno: “Vorremo ricominciare ad organizzare le Olimpiadi Scolastiche, sicuramente questa manifestazione verrà riportata in vita. Magari si cambierà tipo di svolgimento: anziché prendere una rappresentanza delle scuole, si potrebbero selezionare ragazzi da ogni paese, con una gara sul campo di Valtorta: i ragazzi ci tengono, le Olimpiadi sono state un punto di riferimento per tanti e alcuni campioni hanno iniziato proprio qui”.

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