Ammonta a circa 206.000 euro lo stanziamento previsto per il secondo trimestre 2020 a favore degli ambiti territoriali per l’attuazione della misura Comunità Minori. Il provvedimento è previsto da apposita delibera pubblicata la scorsa settimana dall’Agenzia di Tutela della Salute.
Nel dettaglio
Ambito del Comune titolare della tutela e dell'onere |
Totale euro |
Romano |
6.759,45 |
Isola Bergamasca |
32.770,95 |
Seriate |
18.323,90 |
Basso Sebino |
10.206,00 |
Valle Seriana |
4.060,00 |
Alto Sebino |
11.672,50 |
Treviglio |
20.374,90 |
Grumello |
3.412,50 |
Val Cavallina |
4.299,75 |
Bergamo |
38.505,50 |
Dalmine |
53.876,06 |
Valle Imagna e Villa d'Almè |
2.275,00 |
Totale complessivo |
206.536,51 euro |
“Regione Lombardia, con un provvedimento del 2017 (DGR n. 7626 del 28/12/2017), riconosce contributi economici a favore dei minori, vittime di abusi/violenze o di gravi episodi di maltrattamento, accolti presso Servizi residenziali, individuati nelle Comunità educative e nelle Comunità familiari – commenta Giuseppe Matozzo, direttore socio-sanitario di ATS Bergamo – E’ un’iniziativa rilevante che, oltre a fornire un contributo economico, ha la finalità di salvaguardare la qualità degli interventi effettuati su questa delicata fascia di popolazione minorile”.
Comuni, Enti invianti e Strutture che ospitano il minore sono supportati dall’attività di raccordo e sostegno al loro operato svolta da ATS Bergamo, a garanzia dell’efficacia delle prestazioni a favore del minore vittima di maltrattamenti o abusi. ATS condivide con il Comune, titolare della presa in carico del minore, il cosiddetto Progetto Quadro, di cui supervisiona l’avvio, definisce gli obiettivi, ipotizza la durata, monitora e controlla l’effettuazione.
“In particolare vengono supervisionate e pagate da ATS le prestazioni sociosanitarie assicurate da psicologi e psicoterapeuti che si fanno carico di seguire ed accompagnare le situazioni di sofferenza causate dai maltrattamenti e dalle violenze subite dai minori”, conclude il dottor Matozzo.