Abusi, violenze e maltrattamenti su minori: oltre 200.000 euro da ATS agli Ambiti territoriali

Ammonta a circa 206.000 euro lo stanziamento previsto per il secondo trimestre 2020 a favore degli ambiti territoriali per l’attuazione della misura Comunità Minori.
28 Settembre 2020

Ammonta a circa 206.000 euro lo stanziamento previsto per il secondo trimestre 2020 a favore degli ambiti territoriali per l’attuazione della misura Comunità Minori. Il provvedimento è previsto da apposita delibera pubblicata la scorsa settimana dall’Agenzia di Tutela della Salute.  

Nel dettaglio

Ambito del Comune titolare della tutela e dell'onere 

 Totale euro  

Romano 

        6.759,45  

Isola Bergamasca 

       32.770,95  

Seriate 

       18.323,90  

Basso Sebino 

       10.206,00  

Valle Seriana 

        4.060,00  

Alto Sebino 

       11.672,50  

Treviglio 

       20.374,90  

Grumello 

        3.412,50  

Val Cavallina 

        4.299,75  

Bergamo 

       38.505,50  

Dalmine 

       53.876,06  

Valle Imagna e Villa d'Almè 

        2.275,00  

Totale complessivo 

     206.536,51 euro  

“Regione Lombardia, con un provvedimento del 2017 (DGR n. 7626 del 28/12/2017), riconosce contributi economici a favore dei minori, vittime di abusi/violenze o di gravi episodi di maltrattamento, accolti presso Servizi residenziali, individuati nelle Comunità educative e nelle Comunità familiari – commenta Giuseppe Matozzo, direttore socio-sanitario di ATS Bergamo – E’ un’iniziativa rilevante che, oltre a fornire un contributo economico, ha la finalità di salvaguardare la qualità degli interventi effettuati su questa delicata fascia di popolazione minorile”.  

Comuni, Enti invianti e Strutture che ospitano il minore sono supportati dall’attività di raccordo e sostegno al loro operato svolta da ATS Bergamo, a garanzia dell’efficacia delle prestazioni a favore del minore vittima di maltrattamenti o abusi. ATS condivide con il Comune, titolare della presa in carico del minore, il cosiddetto Progetto Quadro, di cui supervisiona l’avvio, definisce gli obiettivi, ipotizza la durata, monitora e controlla l’effettuazione.

“In particolare vengono supervisionate e pagate da ATS le prestazioni sociosanitarie assicurate da psicologi e psicoterapeuti che si fanno carico di seguire ed accompagnare le situazioni di sofferenza causate dai maltrattamenti e dalle violenze subite dai minori”, conclude il dottor Matozzo.  

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