Anche a Moio de’ Calvi se ne va la cabina telefonica, simbolo – negli anni passati – dell’ostinazione della gente di montagna, della lotta al cambiamento del paese dell’alta valle Brembana. Un cambiamento ormai però fisiologico, dettato evidentemente dall’evoluzione tecnologica.
Sì, perché negli anni passati la cabina telefonica di piazza IV Novembre era già stato oggetto di diverse battaglie, quando Telecom tentò di far rimuovere la cabina trovando però l’opposizione del Comune.
Ora però i tempi sono diversi ed è stato lo stesso sindaco Alessandro Balestra a chiederne la rimozione, come racconta ai microfoni de L’Eco di Bergamo: “Era ormai inutilizzata da 12 anni e aveva poco senso, al di là di quello che aveva rappresentato”.
Il telefono è già stato tolto e a breve lo sarà anche la cabina. Al suo posto ci sarà una colonnina per la ricarica delle e-bike che sarà possibile noleggiare presso la cooperativa del paese.
“È stata un simbolo difeso con orgoglio al di là del suo utilizzo ormai svanito – spiega Giambattista Gherardi, ex sindaco e ora consigliere di minoranza -. Spiace però rilevare che nella riqualificazione della piazza l’Amministrazione abbia evitato il confronto in Consiglio comunale”.