Alex Baroni in corsa per il titolo italiano di kart. E a Le Mans corre con la Nazionale

Alex Baroni, 8 anni, baby pilota di go-kart bergamasco  con origini sanpellegrinesi, è in corsa (letteralmente) per il campionato italiano di kart targato Rotax.
13 Agosto 2024

Alex Baroni, 8 anni, baby pilota di go-kart bergamasco  con origini sanpellegrinesi, è in corsa (letteralmente) per il campionato italiano di kart targato Rotax. Il giovanissimo pilota si appresta infatti a vivere un finale di stagione intensissimo, come spiega il papà Fabrizio: “Durante gli scorsi mesi, abbiamo proseguito il campionato italiano Rotax Mini, con qualche vittoria e qualche podio: ad oggi, in classifica siamo secondi e primi negli Under 10”.

Siamo alle battute conclusive: “La finale è prevista a fine settembre, ci giochiamo il titolo italiano sia della Mini Rotax che della categoria under 10. Il punteggio totale sarà sommato a quello che abbiamo già: sarà una questione tra noi e il nostro compagno. Il campionato è diviso in Zona nord e Zona sud: il titolo italiano viene deciso su tre gare, una a Pomposa, una ai Sette Laghi e la finale. I punteggi ottenuti si sommano al punteggio guadagnato nella propria zona e si decide il vincitore, dunque ci giochiamo davvero molto.

Nel frattempo, a luglio abbiamo partecipato alla prima gara europea della Rotax, la terza manche è stata in Franciacorta ma non è andata bene, le abbiamo prese – scherza papà Fabrizio – Chi vincerà il campionato italiano avrà accesso alla finale mondiale, dove tutti i primi classificati vengono invitati per gareggiare tra di loro”.

Alex e il suo kart hanno anche valicato i confini nazionali, per gareggiare nel kartodromo all’interno di uno dei circuiti più importanti ed iconici al mondo. “La settimana dopo Franciacorta c’è stata la gara a Le Mans, forse la più importante. Siamo arrivato noni, abbiamo ottenuto il risultato migliore della squadra nazionale. La gara è a numero chiuso, aperto a ogni pilota da ogni parte del mondo. Per la categoria under 10 sono 36 piloti, il massimo consentito: non si ci sono squadre, ma nazionali”.

C’è tanto orgoglio, dunque, nel rappresentare il proprio Paese: “Per l’Italia eravamo una decina, Alex è arrivato nono ed è stato il migliore italiano in quella categoria. Ci hanno sempre detto che Le Mans è speciale ed effettivamente è così, forse è l’ambiente più bello che si possa trovare, ancora meglio dell’Europeo: ti lascia l’emozione del circuito e dell’organizzazione, molto precisa e fatta bene. Oltre ovviamente al circuito karting, che per noi una delle piste più belle dove abbiamo mai corso, anzi la migliore. Hanno presentato i piloti che hanno sfilato con la bandiera, l’atmosfera è diversa, ti trasmette il mito della pista. Io credo ad Alex il ricordo resterà per tutta la vita, speriamo di poter tornare.

La stagione del motorsport volge al termine: “Per essere il primo anno in un campionato ufficiale agonistico, è tra i piloti più giovani e il bilancio è molto positivo: in sei gare della zona nord, siamo arrivati quattro volte sul podio, a Castelletto Alex ha vinto entrambe le gare. Noi siamo contenti di questa stagione, poi, certo, crediamo nel titolo, anche se la pista è difficile e non si riesce a superare, bisogna puntare alla qualifica per partire davanti. Il Team FooDriver è sempre stato presente, con Gigi Colombo, il titolare, e il meccanico di Ale, Nicolò. L’affinità tra pilota e meccanico è importantissima per fare bene, dunque devo ringraziare tutti loro”.

793f4031 f2fd 4837 9cfa efbf32272ce9 1 - La Voce delle Valli

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