Tutto cominciò ormai 11 anni fa. Era il 2007 quando furono affidati i lavori per l'allargamento del bivio di Branzi-Carona che porta a Valleve ad una azienda di Terni. Lavori che per diversi motivi – oggettivi e non – hanno subito in questi anni diversi ritardi, ma che riprenderanno nelle prossime settimane. Di fatto i lavori sono cominciati poi nel 2015.
Un investimento pari a 2 milioni di euro con diverse pause ma che nel 2018 dovrebbe arrivare ad una conclusione. Tra le criticità principali il coinvolgimento della ditta di Terni nel terremoto che colpì il Centro Italia nel 2016-2017, ma anche alcuni problemi di natura legale, burocratica e anche perché in inverno la strada viene chiusa per evitare di creare disagi al flusso turistico verso Foppolo.
Ad occuparsi di questa ultima fase dei lavori ancora la ditta di Terni, che dopo i danni subiti a causa del terremoto si è ripresa e si è detta pronta a concludere l'opera. Se il cantiere sarà portato avanti, l'allargamento della strada dovrebbe essere pronto entro la fine del 2018. Mancano ancora 200 metri del tratto su territorio di Branzi, dove l'allargamento verrà realizzato non a sbalzo (come per il tratto precedente) ma con la costruzione di un muro di sostegno.
Il progetto prevede l'allargamento della strada Branzi-Valleve da quattro a sei metri poiché, in quel punto, spesso due auto su carreggiate opposte non riescono a passare.
(Fonte Immagine Valbrembana Web)