Antonia Roncelli di Almenno San Bartolomeo ha compiuto 103 anni sabato 1 giugno, circondata dall’amore della sua numerosa famiglia. Ad aggiungersi ai festeggiamenti, portando i saluti da parte dell’Amministrazione Comunale e del sindaco Alessandro Frigeni, anche il vicesindaco ed assessore Massimo Todeschini che è stato accompagnato dal consigliere delegato allo sport e politiche giovanili Vittorio Oberti. Antonia Roncelli è un esempio luminoso di resilienza e forza. La sua storia è quella di una donna straordinaria che ha attraversato un secolo di vita con grazia e dignità. A raccontare la sua storia è la figlia Bernadetta Brumana.
Antonia è nata l’1 Giugno 1921 ad Almenno San Salvatore in un cascinale, con altre famiglie. Con lei, oltre ai genitori, tre sorelle ed un fratello. “Purtroppo sua mamma, cioè mia nonna, è morta a soli 38 anni e lei non l’ha potuta conoscere perché aveva solamente 8 mesi – spiega la figlia -. Durante la sua crescita è stata accudita dal papà e dalle sorelle, oltre che da altri parenti. All’età di 12 anni è andata a lavorare presso un’abitazione di Milano, successivamente in un linificio prima ad Almenno San Salvatore e poi a Villa d’Almè, dove ha prestato servizio per ben 10 anni. Andava a lavoro a piedi insieme alle amiche.
Un po’ di anni dopo mia mamma si è fidanzata con un giovane che ha fatto ben 9 anni tra militare, guerra e prigionia in Germania – prosegue Bernadetta –. Tornato a casa, lui e mia mamma si sono sposati: mio papà è andato a lavorare in Francia come boscaiolo insieme a suo fratello. Dall’amore dei miei genitori sono nati ben 8 figli: 4, ahimè, sono morti piccoli (2 gemelle e 2 maschi) quando ancora mio padre era in Francia”.
“A 42 anni mio papà si è ammalato a causa di una borsite, dopodiché ha avuto un ictus che lo ha reso invalido e non ha potuto più lavorare. Abbiamo dovuto vivere nella miseria in vecchie case comunali e i debiti aumentavano. Tramite il sindaco di allora, un amico di papà, abbiamo scritto a Roma ottenendo l’invalidità. Nel frattempo, all’età di 12 anni, mio fratello ha iniziato a lavorare come falegname insieme ad un nostro cugino: Tino Sana (il fondatore della popolare falegnameria di Almenno San Bartolomeo)”.
“Mia mamma è sempre stata in salute: è una donna forte, tenace, ironica, allegra. È sempre stata una grande lavoratrice e parecchio credente. È una donna che ha sempre visto il lato positivo delle cose. Alla veneranda età di 103 anni ci è arrivata sana, lucida di mente, anche se ultimamente fa fatica a camminare. Sabato 1 Giugno, giorno esatto del suo compleanno, l’abbiamo festeggiata con molta gente che è venuta a trovarla, mentre domenica abbiamo fatto la festa insieme ai 3 nipoti ed ai 4 pronipoti”.
Per commemorare questo giorno, e soprattutto questo traguardo importante, il vicesindaco ed assessore di Almenno San Bartolomeo Massimo Todeschini e il consigliere delegato Vittorio Oberti hanno consegnato ad Antonia una targa commemorativa dove si legge: “Alla nostra Concittadina Antonia Roncelli nata ad Almenno S. Bartolomeo 1/06/1921 per lo splendido traguardo dei suoi 103 anni con l’auspicio che continui ad essere una luce di speranza per la sua famiglia e per le nuove generazioni del nostro paese. Con i Migliori Auguri dell’Amministrazione Comunale. Il Sindaco Arch. Alessandro Frigeni ed il Vicesindaco Rag. Massimo Todeschini. Almenno San Bartolomeo, il 1 Giugno 2024″.