Erano tutti molto emozionati gli alunni delle classi seconde della scuola primaria di Almenno San Salvatore quando, nei pomeriggi di lunedì 4 e mercoledì 6 dicembre, hanno dato il via al progetto educativo-didattico in collaborazione con gli anziani del settore diurno della Fondazione Rota, residenza sanitaria presente sul territorio almennese.
In occasione delle festività natalizie, che comprendono anche il tanto atteso giorno di Santa Lucia, i bambini guidati dalle docenti Stella Sirtori, Cinzia Roncelli, Loredana Leidi e Chantal Capelli si sono recati in visita agli anziani per ricevere da loro importanti informazioni su come, nella loro giovinezza, venivano vissuti questi giorni di festa. Uno scambio culturale, quindi, tra due mondi diversi per imparare a cogliere i cambiamenti dovuti allo scorrere del tempo, ma anche per scoprire le tradizioni del passato.
I nonni hanno risposto con entusiasmo e precisione alle domande fatte dai bambini e qualcuno di loro ha ricordato con nostalgia come, seppur in situazioni di ristrettezze economiche, abbia sempre vissuto il giorno di Santa Lucia e quello di Natale con tanto entusiasmo e desiderio. Niente giochi di valore o pranzi ricchi di squisite prelibatezze, ma qualche mandarino o un paio di calzini e tanto tanto amore.
I bambini, attenti e a volte stupiti dalle risposte date dai nonni, hanno ben compreso quanto la differenza tra il passato ed il tempo attuale sia enorme, pur confermando che nella vita ciò che più vale sono i sentimenti e gli affetti. Diverse le espressioni sui visi dei bambini, come forte il desiderio degli anziani nel voler relazionare con loro.
“E’ stato un modo di fare scuola vivo ed importante, al di fuori delle nostre aule: i nonni spiegavano e i bambini pian piano apprendevano le tradizioni di una volta. Un fare scuola attivo che sicuramente al di là di quanto trattato ha creato un legame tra due generazioni diverse, arrecando emozioni profonde sia agli anziani che ai piccoli. Inoltre le esperienze raccontate in modo così semplice e profondo sono un patrimonio e una testimonianza vera che arricchiscono la crescita dei piccoli e che meritano di essere conosciuti” conferma soddisfatta la maestra Stella Sirtori. “L’ incontro ci ha permesso di regalare un momento di gioia e serenità a questi nonni, tutti molto contenti nel vedere i nostri alunni e nel poter trascorrere del tempo in nostra compagnia: ce lo hanno dimostrato con i loro sorrisi e la loro partecipazione. Un momento di alto valore che crea di certo vantaggi ad entrambe le parti: se all’anziano regala un momento di benessere, nel bambino aiuta a creare un atteggiamento più positivo nei confronti dell’anziano stesso “ conclude la maestra Cinzia Roncelli.
A conclusione dell’incontro i bambini hanno donato agli anziani un pensierino natalizio fatto con le loro mani durante le ore di scuola e hanno ricevuto dai nonni un biglietto di affettuosi auguri. Quello appena trascorso è solo il primo di una serie di incontri che avverranno anche durante il resto dell’anno scolastico: Carnevale, Pasqua e la festa di fine anno non potranno avvenire senza far visita a queste persone che da oggi sono entrate nel cuore dei piccoli alunni, portatori di gioia e felicità ad anziani “maestri di vita” quali sono questi nonni acquisiti.