Alpe e agriturismo “Costa del Palio” cerca gestore: il bando di Regione Lombardia

L'ERSAF (Ente Regionale per i servizi all'Agricoltura e alle Foreste) cerca un gestore per l'alpe "Costa del Palio" e annessa struttura agrituristica che si trova a cavallo fra Brumano e Morterone.
11 Aprile 2024

L’ERSAF (Ente Regionale per i servizi all’Agricoltura e alle Foreste) cerca un gestore per l’alpe “Costa del Palio” e annessa struttura agrituristica di proprietà di Regione Lombardia che si trova a cavallo fra Brumano (Valle Imagna-BG) e Morterone (Lecco). A questo link tutti i documenti e i moduli per partecipare al bando.

Nei giorni scorsi è stato pubblicato un avviso pubblico per manifestazione di interesse finalizzata a partecipare alla procedura di selezione per l’affidamento in regime di concessione amministrativa dell’alpe “Costa del Palio” con annessa struttura agrituristica per l’alpeggio dal 2024 al 2029. Il termine di presentazione per la manifestazione di interesse scade alle ore 12.00 del giorno 18 aprile 2024.

Il concessionario è autorizzato ad esercitare nel compendio della malga di cui al presente contratto l’attività d’alpeggio comprensiva di:  trasformazione del latte in prodotti caseari di montagna, vendita diretta dei prodotti dell’azienda, attività di educazione e didattica ambientale e agro-alimentare, attività agrituristica, comprensiva di ristorazione, nel rispetto della normativa vigente.

Il canone annuo di concessione è stabilito in € 10.000,00 e verrà automaticamente aggiornato annualmente nella misura del 100% dell’indice ISTAT FOI. Le parti stabiliscono che il canone potrà subire variazioni in aumento nel caso in cui ERSAF o Regione Lombardia apportino migliorie ai beni oggetti concessione.

Il concessionario si obbliga al regolare e intero pagamento del canone di concessione entro le scadenze stabilite; al rispetto delle norme e degli impegni stabiliti dall’Avviso/Capitolato di concessione e dalla proposta gestionale, ove presente; a munirsi a propria cura e spese delle apposite autorizzazioni comunali e sanitarie per l’esercizio delle attività previste dal Capitolato; ad eseguire durante il periodo di concessione a sua cura e spese tutte le opere di manutenzione ordinaria; a non apportare alcuna modifica ai beni dati in concessione nonché agli impianti tutti, senza il preventivo consenso scritto da parte della proprietà; a non attuare ogni altra forma di subconcessione dei fondi e degli immobili oggetto del presente atto, senza preventiva autorizzazione della proprietà.

Foto: Luisa Ornaghi via Google

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