Dieci minuti prima di quanto programmato – alle ore 9.50 – la variante di Zogno ha aperto, oggi, lunedì 8 novembre 2021. Come previsto, niente cerimonia di apertura: le istituzioni erano presenti, e sono stati i loro rappresentanti a spostare i New Jersey che “bloccavano” idealmente il transito ai mezzi. A pochi passi dall’imbocco della variante, erano presenti un gruppo di persone con alcuni striscioni a riportare l’attenzione sull’ospedale di San Giovanni Bianco.
A pochi secondi dallo spostamento dei New Jersey i primi mezzi hanno cominciato – quasi “timidamente” – a transitare lungo la variante di Zogno. L’abbiamo percorsa anche noi: il tempo di percorrenza è di circa 4 minuti. Vedi il video qua sotto.
L’OPERA
La variante di Zogno, ricordiamo, si sviluppa su un tratto di circa 4,3 chilometri che dalla zona centrale Enel di Zogno (nei pressi delle Grotte delle Meraviglie), “buca” la montagna per giungere fino a Madonna del Lavello nella frazione di Ambria, sul confine con San Pellegrino Terme. La nuova strada è composta da due tratti a cielo aperto di circa due chilometri e due gallerie, la “Inzogno” e la “Monte di Zogno”.
I primi lavori per la variante di Zogno sono partiti nel 2012 e poi successivamente bloccati nel 2014 in seguito all’abbandono da parte dell’impresa Itinera di Tortona per fondi insufficienti. Per l’opera sono stati già spesi oltre 40 milioni di euro: Regione Lombardia ha dovuto dunque stanziare altri 33,1 milioni di euro per il completamento, i cui lavori sono stati affidati all’Impresa Collini di Trento nel 2019.