Aperto il bando regionale per agricoltori e allevatori “innovativi”: domande fino al 15 maggio

Ha aperto il bando SRA 2025 della Regione Lombardia, che mette a disposizione 38,7 milioni di euro per sostenere agricoltori e allevatori che scelgono modelli produttivi a basso impatto ambientale.
14 Aprile 2025

Ha aperto il bando ‘SRA 2025’ della Regione Lombardia, che mette a disposizione 38,7 milioni di euro per sostenere agricoltori e allevatori che scelgono modelli produttivi a basso impatto ambientale. Le risorse sono destinate a finanziare dieci specifici interventi (SRA) previsti dal Piano Strategico della PAC 2023-2027. Lo comunica l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi.

“Gli interventi SRA – dichiara Beduschi – promuovono l’introduzione e il mantenimento di pratiche agricole attente all’uso sostenibile delle risorse naturali. L’obiettivo è incentivare una gestione aziendale che tuteli sempre di più la qualità delle acque e dei suoli, salvaguardi la biodiversità e valorizzi il paesaggio agrario”. Il bando prevede inoltre un importante sostegno alle attività di tutela della biodiversità animale, attraverso la conservazione delle razze autoctone a rischio di estinzione o erosione genetica.

Agricoltura e innovazione, è questo il filo conduttore del nuovo bando con il quale Regione Lombardia vuole aiutare agricoltori e allevatori che intendono innovare le proprie attività. L’obiettivo è quello di tutelare i territori e, al tempo stesso, guardare al futuro di questo settore. Il tutto abbracciando tecniche innovative che sappiano però valorizzare la lunga tradizione agricola lombarda e il paesaggio rurale” dichiara il consigliere regionale Jonathan Lobati.

Gli interventi finanziabili sono i seguenti.

  • SRA01 – Produzione integrata: uso sostenibile di prodotti fitosanitari e fertilizzanti.
  • SRA03 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli: promuove l’adozione di tecniche di agricoltura conservativa.
  • SRA06 – Cover crops: colture di copertura sulle superfici a seminativo.
  • SRA08 – Gestione dei prati e dei pascoli permanenti: salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi, alla tutela delle risorse naturali come suolo e acqua.
  • SRA10 – Gestione attiva infrastrutture ecologiche: fasce tampone boscate, siepi, filari, zone umide. SRA14 – Allevatori custodi dell’agrobiodiversità: allevamento di razze locali a rischio di erosione genetica.
  • SRA19 – Riduzione impiego fitofarmaci. SRA20 -Impegni specifici uso sostenibile dei nutrienti. SRA22 – Impegni specifici risaie: per favorire la tecnica della semina in acqua razionalizzando l’uso della risorsa irrigua e migliorando l’habitat per specie tipiche degli ambienti umidi.
  • SRA29 – Produzione biologica: per sostenere le aziende che adottano il metodo di produzione biologica certificata.

Le domande potranno essere presentate fino al 15 maggio 2025 sul portale regionale SISCO. Possono partecipare agricoltori singoli o associati, enti pubblici gestori di aziende agricole e altri soggetti gestori del territorio. La superficie minima richiesta e le condizioni variano a seconda dell’intervento.

“Il mondo agricolo lombardo – conclude Beduschi – ha già dimostrato di saper innovare e fare scelte di responsabilità. Con questo bando vogliamo accompagnare le imprese che puntano su qualità, ambiente e futuro, premiando chi introduce buone pratiche che fanno bene al territorio e alle nuove generazioni”.

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Commenti:
  1. Un approccio innovativo che si ispira sul valore del patrimonio agro-alimentare Italiano…..come veicolo, non solo di nutrizione, ma anche di prevenzione e benessere sociale.

    Un’idea allineata alle crescenti esigenze globali di salute e sostenibilita’.

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