Vittoria di misura e senza particolari patemi: l’Atalanta al Gewiss Stadium batte 1-0 lo Sturm Graz e si assicura da subito almeno un doppio turno di Europa League nel 2024.
Gasperini nell’undici di partenza opta per la naturale sostituzione degli assenti inserendo Toloi per Scalvini e Bakker per Ruggeri. In avanti fiducia a Lookman e Scamacca con Koopmeiners a supporto. La conseguente formazione in campo è Musso, Toloi, Djimsiti, Kolasinac, Bakker, De Roon, Ederson, Zappacosta, Koopmeiners; Lookman, Scamacca.
La prima frazione di gioco è avara di emozioni e complice la pioggia vede molti errori, specie per parte neroazzurra, di precisione. Lo Sturm Graz alza il pressing in modo pericoloso, ma raramente arriva al tiro. Sul taccuino finisce solo un diagonale fuori di poco di Wlodarczyk servito sul filo del fuorigioco, rilevato dal guardalinee. Il VAR avrebbe avuto da lavorare. Per l’Atalanta solo qualche triangolazione spentasi al limite, alcuni corner fotocopia con Kolasinac isolato a centroarea e un paio di punizioni da sinistra senza esito.
Per sbloccare l’equilibrio serve un episodio, che ad inizio ripresa arriva su azione da corner. Per la prima volta gli uomini di Gasperini riescono a fare densità a centro area e arrivano prima il tiro murato di Toloi e poi la palombella di Djmsiiti che insacca alla sinistra del portiere austriaco celebrando le 200 partite in neroazzurro: 1-0.
Il vantaggio consente ai neroazzurri di essere più liberi anche mentalmente e a Gasperini di cambiare la linea avanzata: fuori Scamacca e Lookman e dentro Muriel e Pasalic. Attorno al 70′ sono proprio i due nuovi entrati a sbagliare due occasioni monumentali. Prima Muriel spara alto da ottima posizione dopo un riuscito slalom a sinistra, poi Pasalic manda a lato dal dischetto del rigore un cross al bacio da destra di Hateboer, subentrato a Zappacosta. Lo Sturm Graz, in debito di ossigeno, fatica sempre più a rendersi pericoloso, mentre l’Atalanta ci prova fino all’ultimo, con
Scherpen che devia al 90′ un tiro angolato di Pasalic, dopo triangolazione con Miranchuk (subentrato a Koopmeiners). Prima del fischio finale c’è modo per entrare anche per Holm al posto di Bakker. Finisce 1-0, un risultato che assicura il passaggio del turno. Per farlo da prima classificata basterà un pari il 30 novembre con lo Sporting Lisbona. Le vie d’Europa sono tuttora infinite.