Atalanta-Milan 1-1: a Malinovskyi risponde Bennacer

Pari e patta. Non va oltre l’1-1 la prima gara stagionale dell’Atalanta al Gewiss Stadium, contro un Milan che controlla, sì, il gioco, ma si rende comunque poco pericoloso, proprio come la squadra di Gasperini.
21 Agosto 2022

Pari e patta. Non va oltre l’1-1 la prima gara stagionale dell’Atalanta al Gewiss Stadium, contro un Milan che controlla, sì, il gioco, ma si rende comunque poco pericoloso, proprio come la squadra di Gasperini. Rispetto alla gara di Genova i neroazzurri cambiano diversi interpreti, fuori Okoli per Demiral, in panchina anche Muriel al suo posto Ruslan Malinosvkyi nonostante le insistenti voci che lo danno partente. Il solo Tonali al posto dell’infortunato Krunic, nell’undici di Pioli che conferma tutti gli altri della gara vinta 4-2 contro l’Udinese a San Siro.

Partita subito incandescente e dai ritmi elevati, dopo una manciata di secondi ci prova Leao, innescato da Diaz e Rebic, ma il pallone lambisce l’esterno della rete, risponde l’Atalanta con Maehle, servito da Malinosvkyi ma anche la sua conclusione è imprecisa. Le squadre si riassestano, a prendere il pallino del gioco sono i rossoneri con l’Atalanta in controllo degli spazi e con una particolare attenzione alla fascia sinistra del Milan, quella di Theo Hernandez e Leao, con quest’utlimo che al quarto d’ora costringe Toloi al fallo e al cartellino giallo che fa optare Gasperini al cambio fascia con Djimsiti.

Al minuto 23 l’occasione più ghiotta per il Milan: Hernandez scodella una palla in diagonale profonda sul secondo palo, la difesa atalantina si addormenta, ne approfitta Messias che da ottima posizione prova il piattone ma non trova la porta. Un’Atalanta apparentemente in difficoltà, alla mezz’ora però passa in vantaggio: Maehle dalla sinistra pesca Malinosvkyi appostato fuori dall’area di rigore, l’ucraino fa partire un sinistro che complice la deviazione di Kalulu beffa Maignan e si insacca per l’1-0 neroazzurro. Il primo tempo non regala più grandi occasioni se non un nuovo tentativo da fuori di Malinosvkyi, questa volta con la palla alta, e Rebic che nel finale si becca il giallo per un fallo su Demiral.

Nella ripresa le due squadre di ripresentano in campo con gli stessi undici, subito fallaccio di Hateboer su Leao, giallo più che sacrosanto, poi Milan leggermente più intraprendente alla ricerca del pareggio. Ci prova prima con Kalulu, che di testa manda alto di pochissimo, e poi con Leao che si accentra, tenta un tiro a giro ma il pallone si infrange sul fondo seppur di pochissimo.

Reazione atalantina con Pasalic, che servito da un cross di Koopmeneiners, di testa impegna Maignan al salvataggio in calcio d’angolo. Il Milan però vuole pareggiare, Pioli inserisce forze fresche, dentro il nuovo acquisto De Ketelaere e Giroud per gli spenti Diaz e Rebic, e quasi la mossa paga: al quarto d’ora il belga vede il pertugio per un filtrante che serve Tonali, a tu per tu con Musso il portiere argentino riesce ad intervenire sul pallone ed evitare il pari rossonero.

L’Atalanta sembra essere in balia dei rossoneri e cede il fianco, al minuto 23 Bennacer conclude dal limite ma trova Musso attento che devia in corner. Dagli sviluppi di quest’ultimo la palla finisce nuovamente a Bennacer che dalla destra si accentra e fa partire un mancino che colpisce il palo ed entra in porta per il gol dell’1-1.

Immediata girandola di cambi neroazzurra, fuori Zapata, Pasalic e Malinosvkyi, dentro Muriel, Lookman e Scalvini ma il risultato e l’inerzia della partita non cambiano, anzi. La stanchezza inizia a farsi sentire da una parte e dall’altra, qualche giallo e qualche nervosismo di troppo così che la gara si spegne definitivamente nonostante i sei minuti di recupero. Prestazione altalenante di un’Atalanta che comunque tiene testa ai campioni d’Italia e conquista un punto più che meritato per quanto visto in campo.

Foto: Alberto Mariani

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