Da quasi 60 anni il negozio di gioielleria e ottica Belotti a Sant’Omobono Terme è un punto di riferimento per i valdimagnini (e non solo), che sia per farsi dei nuovi occhiali – da vista o da sole – riparare un orologio da polso o per acquistare un prezioso gioiello. Il tutto accompagnati per mano nell’acquisto dalla professionalità di Giovanni, Federica, Valentina e Simonetta.
A ripercorrere la storia dell’attività di famiglia Federica Belotti. “Il fondatore è mio padre, Giovanni Belotti, prossimi agli 83 anni, che ha dato inizio a questa attività nel lontano 1963. Lui ha sempre lavorato con mia mamma, venuta a mancare, e ancora oggi spesso viene in negozio. Il primo negozio non è però lo stesso di oggi, era molto piccolo, si trovava sempre a Sant’Omobono ma non aveva ancora l’ottica, arrivata poi nel 1967 in seguito al conseguimento degli attestati in ottica e optometria”.
Il padre ha trasmesso questa passione ai figli, che, appunto, portano avanti l’attività di famiglia: “Tre figli su quattro hanno deciso di portare avanti questa attività. Oltre a quello di Sant’Omobono abbiamo un negozio anche ad Almè, aperto da una trentina d’anni e gestito da mia sorella Cristina, che si occupa esclusivamente di ottica.
Il negozio di Sant’Omobono – prosegue Federica –, sede storica dell’attività, è gestito da me e mia figlia Valentina, con l’aiuto di Simonetta, e ci occupiamo di ottica, ma anche di orologeria e gioielleria”. E qui la nuova generazione ci sta mettendo del suo: “Mia figlia Valentina – ci confida Federica – ha recentemente frequentato un corso di orafo e si sta occupando della creazione di suoi oggetti”.
Il target di un negozio di paese non può essere troppo rigido, come ci spiega Federica: “Abbiamo un target variabile. Infatti da noi è possibile trovare articoli di qualsiasi fascia di prezzo, in grado di accontentare tutti i clienti. Per quanto riguarda il settore proponiamo principalmente grandi marchi, anche se ne abbiamo uno nostro. Nel settore gioielleria, invece, abbiamo anche articoli di produzione familiare. Ci tengo a specificare che proponiamo esclusivamente prodotti di qualità, con garanzia. Quello dell’ottica è un settore che richiede continui corsi di aggiornamento, dal momento che si tratta di ambito parasanitario, motivo per il quale si rivela estremamente necessaria la nostra competenza aggiornata”.
Dai momenti di difficoltà, come ad esempio la pandemia, un negozio di vicinato come Belotti ha saputo riconsolidare il suo ruolo: “Come in tutti i settori, ci sono stati alti e bassi, ma l’azienda è sempre andata crescendo. Nonostante la pandemia ci abbia toccati causando qualche perdita, devo ammettere che c’è stata una riscoperta dei negozi di paese, dovuta all’isolamento imposto e alla dilagante paura di scendere nei centri affollati. Si è verificato un ritorno di clienti storici e un afflusso di nuovi clienti, fortunatamente ci siamo ripresi molto velocemente”.
Un negozio di paese deve essere anche in grado di mutare, adattarsi ai tempi, abbracciare differenti canali di vendita, come l’e-commerce. Facendo della concorrenza uno stimolo per crescere: “ La concorrenza può spaventare, ma può anche essere uno stimolo a fare sempre meglio, negli anni abbiamo puntato ad avere i prodotti di qualità anche quando il mercato era in difficoltà e ad oggi constatiamo che non potevamo fare migliore scelta. E al giorno d’oggi, però, ci sono ancora molte persone che preferiscono essere servite e consigliate, essendo questo un settore che si presta alla vendita assistita. Per di più a noi si rivolgono principalmente clienti della Valle, ma tanti vengono anche da fuori. Siamo stati ripagati con la fiducia e gli apprezzamenti dei nostri clienti, che spesso acquistano anche sul nostro sito online (a questo link). Infatti da sempre vendiamo anche sul web, ma le vendite sono incrementate esponenzialmente nel periodo della pandemia”.