Berbenno, Blello, Selino Alto e Ponte Giurino insieme nella fede con l’Unità Pastorale S.Piro

Blello, Selino Alto, Ponte Giurino e Berbenno avranno, d'ora in poi, qualcosa in più in comune: faranno parte della stessa Unità Pastorale San Piro, istituita dal vescovo Francesco Beschi.
9 Dicembre 2020

Blello, Selino Alto, Ponte Giurino e Berbenno avranno, d'ora in poi, qualcosa in più in comune: faranno parte della stessa Unità Pastorale San Piro, istituita sabato scorso dal vescovo Francesco Beschi nel corso della celebrazione eucaristica a Berbenno. “Al campanile attribuiamo spesso un significato come emblema di distanza e ostilità – ha detto il vescovo, nel corso dell'omelia – Diventino invece il simbolo della condivisione della fede. Il suono delle campane di uno sostenga quello dell'altro, perché insieme diventino armonia”.

Le quattro parrocchie, le cui chiese compongono il logo della nuova Unità Pastorale, sono state invitate perciò a vivere all'insegna della fraternità, in completa armonia e Fede anche e soprattutto alla luce degli eventi accaduti i mesi scorsi, che hanno portato a distanziamenti non soltanto fisici, evidenziando perciò come l'Unità possa rappresentare invece una testimonianza di fraternità nonostante le difficoltà.

In questi mesi stiamo sperimentando sentimenti e motivazioni di separazione e mi rendo conto che spesso il distanziamento non è solo fisico, ma sta diventando giudizio, disprezzo, insofferenza – ha sottolineato il vescovo Beschi – La prova è difficile, ma noi cristiani insieme a tutti dobbiamo essere segno di unità in parrocchia e fra le parrocchie, in famiglia e anche con chi la pensa diversamente da noi. La fraternità non è omologazione, l'Unità Pastorale non è un omogeneizzato di parrocchie, ma unità fra tante differenze. Vi auguro di essere quattro comunità sorelle nella fraternità”.

A concelebrare la messa anche i sacerdoti della Fraternità presbiteriale, fra cui don Michele Lievore – parroco di Berbenno, Blello e Selino Alto –, nominato moderatore dell'Unità Pastorale e Monsignor Lino Casati, vicario episcopale per le Unità Pastorali, che ha letto ai presenti il decreto di istituzione, atto che ufficializza il cammino pastorale delle quattro parrocchie. “È un passaggio che ha a che fare con la nostra Fede, altrimenti rischiamo di considerarla solo come un'operazione di riorganizzazione – ha precisato il vescovo – Le parrocchie non vengono distrutte. Questa è la possibilità di riconoscerci fratelli cristiani nella Fede, al di là della storia di ciascuno, dei confini e delle parrocchie. La Fede ci unisce più del campanile”.

Nel corso della celebrazione, che ha toccato anche il futuro della Fede in cui le Unità Pastorali possono rendersi protagoniste, è stata presentata ufficialmente l'équipe pastorale, composta da persone provenienti dalle quattro parrocchie coinvolte. Alla benedizione da parte del vescovo Beschi sono seguiti i ringraziamenti per la disponibilità nel servizio e per la passione dimostrata fin dal principio di questo importante cammino pastorale. Il vescovo tornerà poi in Valle Imagna a febbraio, per iniziare il pellegrinaggio pastorale che lo porterà ad incontrare una ad una tutte le parrocchie della diocesi.

(Fonte: L'Eco di Bergamo – Immagine in evidenza: UP San Piro Valle Imagna, YouTube)

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