Bocce sport da anziani? Macché, a Zogno nascono le giovanili

Le bocce non sono (solo) uno sport per anziani. Venerdì 8 dicembre è nata ufficialmente a Zogno la sezione giovanile della Bocciofila zognese.
14 Dicembre 2023

Le bocce non sono (solo) uno sport per anziani. Venerdì 8 dicembre è nata ufficialmente a Zogno la sezione giovanile della Bocciofila zognese. Il presidente, Luca Falgari, ci racconta il progetto e la sua genesi:“Abbiamo cominciato l’anno scorso con un singolo ragazzo, ad oggi siamo arrivati ad una decina tra under 14 e 12. Siamo partiti con un progetto di scuola bocce, facciamo un paio di lezione a settimana per fargli imparare e far conoscere il gioco, per poi introdurre all’agonismo nelle bocce”.

Un passo importante non solo per lo sport bergamasco: “L’obiettivo è arrivare a formare un vero campionato italiano per gli under 12 e 14 nel 2025: non ne esiste ancora uno. Ci sono solo tornei, i cosiddetti giochi promozionali, i veri campionati iniziano con gli under 18”. La bocciofila zognese si è però già messa alla prova, con buoni risultati. “Abbiamo partecipato ad un quadrangolare, domenica 10 dicembre. I ragazzi hanno potuto iniziare a cimentarsi in sfide competitive, abbiamo fatto due terzi posti e un secondo posto, per essere la prima volta è un successo”.

È una disciplina ancora poco aperta alle attività giovanili, spiega Falgari. “Per quanto riguarda le bocce, l’offerta per i più giovani è poca: nonostante si pensi ad uno sport per la terza età, in verità è tutt’altro. In provincia, solo un’altra bocciofila ha una sezione per ragazzi, siamo solo in due. Avere già una decina di partecipanti è un successo, noi cerchiamo di coinvolgerne il più possibile anche per far conoscere lo sport, che può diventare un’alternativa a chi magari non è interessato alle discipline più conosciute”.

Come detto, è iniziato tutto l’anno scorso con piccoli numeri. “Siamo partiti e c’era un solo un ragazzo, a giugno erano in quattro: questo ci ha dato lo stimolo per portare le bocce in piazza a Zogno a settembre. Dopo l’open day siamo arrivati a dieci iscritti, un po’ da tutta la Valle Brembana: siamo davvero contenti, anche perché a Zogno ci dà una mano Massimo Bergamelli”.

Si tratta di un valore aggiunto dal notevole peso specifico: “Ha fatto il patentino da mister, è un pluricampione conosciuto a livello nazionale. È il nostro plus, tra tutte le bocciofile che fanno attività giovanili, poche possono vantare di avere un campione così. L’obiettivo è continuare, sarebbe il massimo avere i numeri di altri sport, poi speriamo che i ragazzi vadano avanti tutti perché hanno avuti tanti miglioramenti: la prova è stata proprio al torneo di domenica scorsa”.

Soddisfatta anche Beatrice Volpi, consigliere comunale di Zogno con delega a Servizi e Sport: “L’amministrazione comunale è sempre attenta alla promozione dello sport e a sostenere le attività della bocciofila zognese, sin dai suoi primi passi al moderno bocciodromo di Zogno, recentemente potenziato: è uno dei fulcri delle bocce in bergamasca. La squadra giovanile è una bellissima novità che speriamo sua da apripista per il mondo delle bocce. Sicuramente il merito di questa partecipazione è del presidente della bocciofila Luca Falgari e di tutto il consiglio della bocciofila.  Questi ragazzi sono seguiti da un grande campione come Massimo Bergamelli – spiega Volpi – e con la sua esperienza può far crescere sportivamente i ragazzi nel migliore dei modi. Un augurio che loro, di anno in anno, possano essere sempre più numerosi”.

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