Le comunità di Brembilla e Losanna piangono Emilio Pesenti, scomparso nei giorni scorsi, all’età di 92 anni. Nato il 10 maggio 1932, a Fouron, in Francia, era secondogenito, dopo suo fratello Antonio, nato nel 1929. Dopo un soggiorno di qualche anno in Francia, la famiglia decide di ritornare a vivere a Brembilla, frazione di Cadelfoglia, paese di origine della famiglia.
Viene messo in collegio, vicino a Roma, per un certo periodo; poi, prestò servizio militare nel sud Italia. Nel 1950 emigrò in Svizzera, come stagionale. Si sposò con Maria Busi e, dal 1956 al 1961, si stabilì con la moglie, a Le Lieu, nella Vallé de Joux, dove diedero alla luce la figlia Laura, nel 1958, e il figlio Gaudenzio, nel 1961. Qui, iniziò la sua attività lavorativa nel campo dell’edilizia.
Nel 1961, la famiglia si trasferì a Morges, cittadina sulle rive del lago Lemano, nel Canton Vaud, molto bella e apprezzata per il suo clima e la diversità naturalistica, dove decisero di stabilirsi definitivamente. Nel corso degli anni fu promosso capomastro, lavorando per la ditta Luini spa, e terminò la sua carriera lavorativa all’età di 63 anni. Nei primi anni trascorsi a Morges, dedicava un po’ del suo tempo libero, il sabato pomeriggio o la domenica mattina, al gioco delle bocce. Apprezzava anche le passeggiate in campagna o nei boschi della Vallée de Joux.
La famiglia era importante per Emilio, perché poteva riunire la famiglia attorno ad un barbecue o per un pic-nic con carne allo spiedo. Per tanti anni Emilio coltivò con passione un orto, dove faceva crescere frutta e verdura. Era il suo passatempo preferito. Amava in modo particolare far fiorire il suo giardino, investendo tempo e armonizzando colori diversi creando così un angolo di paradiso che ognuno poteva ammirare.
Emilio, poi, si dedicò con grande volontà a parecchie attività sociali, come il “Coro degli Alpini” (che cantava in italiano e in dialetto bergamasco), alla Missione Cattolica Italiana di Morges e al Circolo di Losanna dell’Ente Bergamaschi nel Mondo, dove è stato presidente dal 1991 al 1997, succedendo a Marco Turelli, fratello di Gianni Turelli, attuale presidente. Anni di grandi attività, feste e iniziative varie per il circolo, a dimostrazione di una sua intraprendenza e generosa disponibilità.
Nel 2008, Emilio ha dovuto traslocale, stabilendosi sempre a Morges, ma in via des Philosophes, dove visse fino al giorno in cui ebbe un ictus, nel 2016. Da allora la sua salute è sempre peggiorata, tanto da portarlo dall’ospedale e in due case di cura diverse, fino al 15 gennaio 2024, giorno della sua scomparsa. “Emilio ha lasciato quelli che amava, per raggiungere quelli che aveva amato”. Condoglianze anche da parte dell’EBM.