Questa mattina la cittadina di Val Brembilla si è svegliata in lutto: è morta Paola Pellegrini, 76 anni, mamma del bassista dei “Modà” Stefano Forcella. Ad annunciarne la triste scomparsa sui social Stefano, suo fratello Roberto e le sorelle.
Il figlio Roberto ha pubblicato una foto su Instagram accompagnata dalla frase “Ciao mammina mia dolce“, mentre il fratello Stefano ha mostrato su Facebook vari scatti di lui e la mamma durante momenti trascorsi insieme accompagnati dal messaggio: “15/09/1947 – 06/12/2023 La tua immensa, contagiosa positività e gioia di vivere non lascerà mai questa terra… Mamma… non c’è bisogno che ti ripeta quanto ti siamo grati per averci così riempito la vita… ti vogliamo un mondo di bene. Noi due ci vedremo tutti i giorni… dove tu sai”.
Tantissime le persone che, sui social, hanno porto le loro condoglianze ai figli. Una donna molto dolce, gentile, disponibile, sempre solare e alla quale il sorriso non mancava – queste le parole delle tante persone che hanno condiviso il loro ricordo. I funerali si svolgeranno sabato 9 dicembre – ore 14.30 – presso la chiesa parrocchiale di Brembilla.
“Ho avuto il piacere di conoscerla e di usufruire della sua gentilezza e positività – si legge in un commento. – Era un piacere vederla ai raduni di noi fan, sempre disponibile e sorridente“ – scrive un’altra persona. A porgere i loro saluti sui social è stato anche uno dei vari fan club dei Modà, nota band italiana di cui Stefano ne è il bassista: “Ci uniamo al dolore di Stefano e tutta la famiglia. Avevi sempre un sorriso per tutti e ti ricorderemo sempre così. Ciao Mamma Paola”.
Mamma di 4 figli, chi ha conosciuto Paola ha raccontato che era una donna, oltre che una mamma e nonna, molto dolce sorridente gentile disponibile solare che al primo posto metteva sempre l’amore per la sua famiglia e per i suoi figli.
Anni fa fu stata proprio mamma Paola ad aiutare Stefano ad “entrare” nel mondo della musica: “Ricordo che partii da Brembilla per andare da Daminelli ad acquistare il mio primo basso. Lo feci di nascosto dalle mie sorelle ed i miei fratelli perché erano contrari alla mia passione. Invece, mia mamma mi regalò lo strumento che tanto desideravo e ricordo che spesi 200.000 lire” – ci raccontò Stefano in una recente intervista.