Nuove risorse per la salvaguardia del Brembo e dell’Imagna (e degli altri fiumi delle nostre valli). 637 mila euro sono infatti stati stanziati per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua appartenenti al reticolo idrico principale nei territori delle comunità montane, di questi 39 mila euro per la Comunità Montana Valle Brembana e 11 mila per la Comunità Montana Valle Imagna.
È questo il contenuto della delibera approvata oggi dalla Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi, e di concerto con l’assessore agli Enti Locali, Montagna, Risorse Energetiche e Utilizzo delle Risorse Idriche, Massimo Sertori. Tutte e 23 le comunità montane lombarde riceveranno i fondi stanziati.
“L’impegno preso oggi è un ulteriore e concreto passo in avanti verso la tutela delle comunità locali, ulteriori investimenti mirati per la prevenzione e la mitigazione dei rischi legati al dissesto idrogeologico – afferma l’assessore Gianluca Comazzi -. Verranno svolti interventi mirati per aumentare la resilienza del territorio e azioni di adattamento ai cambiamenti climatici, come riparazione e manutenzione dei corsi d’acqua, degli argini e, in generale, delle opere di difesa del suolo”. “Per Regione Lombardia la prevenzione del dissesto idrogeologico in un territorio fragile come il nostro è una priorità. Con un costante lavoro sinergico tra Istituzioni ed Enti Locali possiamo garantire la sicurezza di tutti i cittadini lombardi” conclude Comazzi.
“Si tratta di un importo complessivo solo all’apparenza modesto – aggiunge l’assessore a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori – in realtà l’investire in manutenzione ordinaria consente di aumentare la sicurezza del territorio, ma soprattutto riduce il rischio che si debba intervenire con manutenzioni straordinarie post emergenza con importi anche dieci volte superiori”. “È la natura della spesa per la manutenzione ordinaria, che per legge è in parte corrente – conclude Massimo Sertori – che andrebbe cambiata per consentire a tutti i livelli di governo di investire maggiormente in essa e ridurre considerevolmente il rischio idrogeologico per i nostri territori”.
“Dalla Regione un segnale positivo nei confronti dei territori delle Comunità Montane che, proprio come le nostre valli Bergamasche, sono tanto belli quanto fragili dal punto di vista idrogeologico. Con questi interventi di prevenzione e manutenzione si compie quindi un altro importante passo per garantire la sicurezza dei territori e dei suoi cittadini” conclude il consigliere regionale di Forza Italia, Jonathan Lobati.
LE COMUNITÀ MONTANE INTERESSATE DALLO STANZIAMENTO SONO LE SEGUENTI:
– Bergamo: Valle Brembana (39.831,00 euro), Valle Seriana (40.467,00 euro), Laghi Bergamaschi (19.534,00 euro), Valle Imagna (11.000 euro), Val di Scalve (11.000 euro).
– Brescia: Valle Camonica (78.232mila euro), Sebino Bresciano (11.000 euro), Valle Trompia (23.455,00 euro), Parco Alto Garda Bresciano (22.938,00 euro), Valle Sabbia (34.044,00 euro).
– Como: Valli del Lario e del Ceresio (26.814,00 euro), Lario Intelvese (11.782,00 euro), Triangolo Lariano (15.552,00 euro).
– Lecco: Valsassina – Valvarrone – Val d’Esino – Riviera (22.689,00 euro), Lario Orientale – Valle San Martino (14.971,00).
– Pavia: Oltrepo’ Pavese (29.453,00 euro).
– Sondrio: Alta Valtellina (55.142,00 euro), Valtellina di Tirano (27.783,00 euro), Valchiavenna (35.452,00 euro),Valtellina di Sondrio (46.600,00 euro), Valtellina di Morbegno (30.518,00 euro).
– Varese: Piambello (11.000 euro), Valli del Verbano (18.594,00 euro).
La scelta degli interventi da realizzare sarà in accordo tra le Comunità montane e le Autorità idrauliche territorialmente competenti (Utr – AiPo).