Bus delle medie: Capizzone chiede aiuto, nessuno risponde. I genitori lanciano la petizione

I Comuni di Capizzone e Strozza versano circa 20 mila euro l'anno ad Arriva Italia per mantenere la linea che porta gli studenti alle medie di Almenno S.S. Per le famiglie invece il costo è di 322 euro.
22 Febbraio 2024

Ogni anno, gli studenti di Capizzone e Strozza che frequentano le scuole medie di Almenno San Salvatore si spostano, per raggiungerle, con un bus di Arriva Italia. Un servizio che ha però un significativo costo per i due Comuni e le famiglie, che – dopo essere stati inascoltati per mesi – ora fanno sentire la loro voce tramite una petizione su change.org.

“Sono una mamma, vivo nel Comune di Capizzone e quest’anno mia figlia ha iniziato le medie e il costo del pullman mi è sembrato davvero alto – si legge nella petizione -. Mi sono interessata ed ho scoperto che questo importo è a carico delle famiglie solo da qualche anno”.

Dal 1999, anno in cui è chiusa la scuola media di Capizzone, gli studenti del paese in età di scuola media avevano a disposizione un bus completamente gratuito, grazie al sostegno del Comune di Capizzone. Questo fino al 2021, quando, per esigenze di bilancio, il Comune ha continuato a sostenere il costo della linea integrativa (quindi la spesa per mantenere il servizio sulla tratta Capizzone-Scuole medie Almenno San Salvatore), mentre il costo dell’abbonamento è a carico delle famiglie (con una compartecipazione del Comune in base all’ISEE solo nell’anno scolastico 2021/2022).

All’interno della petizione vengono anche snocciolati i costi, per i due Comuni e per le famiglie: la tratta Capizzone-Strozza viene totalmente pagata dal Comune di Capizzone, la tratta Strozza-Almenno San Salvatore (viene pagata dai Comuni di Strozza e Capizzone, suddivisa esattamente a metà. Il totale è di 19.690 euro per un anno scolastico che va nelle casse di Arriva Italia, 13.310 versati da Capizzone e 6.380 da Strozza. Questo per coprire la distanza di 12 km.

Per quanto riguarda l’abbonamento, questo ha un costo di 322 euro all’anno per studente. A Strozza, il Comune paga l’ammontare degli abbonamenti e chiede una quota di partecipazione finanziaria alle famiglie, in base alle fasce ISEE.

“Forse per molti di noi non è un problema pagare il costo dell’abbonamento – si legge nella petizione – per altri invece è un sacrificio notevole, ma ce la possono fare, ma altri ancora si trovano davvero nella difficoltà di dare ai propri figli la facoltà di accedere all’istruzione obbligatoria, diritto e dovere di ogni bambino residente, italiano o straniero che sia. 

Forse la richiesta di aiuto di un singolo potrebbe non smuovere le acque, ma una richiesta di molti potrebbe creare l’onda necessaria per cambiare le cose. Per cui invito ognuno di noi a partecipare a questa raccolta firme per chiedere la rivalutazione del problema trasporto” .

Lo scorso ottobre il sindaco, Alessandro Pellegrini, ha inviato una lettera (senza ricevere ancora risposta) all’Amministratore di Arriva Italia, Angelo Costa, al presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi, e all’assessore ai Trasporti di Regione Lombardia, Franco Lucante: “Il Comune versa annualmente 19,690 euro […], l’ulteriore gabella che viene aggiunta è il relativo abbonamento per ciascun alunno al costo di 322 euro, più il costo dei testi di 300 euro. Non posso quindi che sperare di farmi portavoce delle difficoltà che le famiglie debbono affrontare per una simile situazione. Resto pertanto in attesa di una concreta ed esauriente risposta, tralasciano per favore i discorsi in politiche che non servono a nessuna ed affrontiamo la realtà per quella che è”.

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Commenti:
  1. Grazie per il sostegno e supporto.
    Sono Arianna Gessati, la mamma che ha creato la petizione e la lettera che verrà inviata a vari enti.
    Se anche voi volete supportare questo appello vi invito a firmare la petizione online al link https://chng.it/bjpkJyXFTC
    Ogni firma potrebbe fare la differenza.
    Inoltre, se volete dare il vostro supporto nella lettera ufficiale che verrà spedita via mail, mercoledì 28 Febbraio sarò presso la biblioteca di Capizzone dalle 19.30 alle 21.00.
    Grazie per il vostro aiuto

  2. Dopo aver letto questo articolo, sapere che è in corso una “seria” discussione su come portare più turisti sulle Orobie brembane,istituendo corse speciali di autobus 🚌 nei wkend… mi fa incazzare!!

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