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Denise, la regina del bodybuilding di S.Pellegrino: “La palestra trasforma le debolezze in forza”

Denise aspira a prendere la “PRO CARD”, ovvero il tesserino che ti fa passare dall’essere un atleta amateur a un atleta professionista, e che da poi accesso al bodybuilding professionistico mondiale. Come dice lei, “se si sogna, lo si fa in grande”.

Alain Cavagna, figlio e fratello d’arte: “La corsa per me è tutto, mi aiuta a pensare”

Figlio d'arte con un padre atleta e mamma giudice di gara e fratello di Nadir, anch'egli atleta della stessa società e già componente della Nazionale Italiana, Alain si nutre di atletica leggera sin da piccolo.

Bruno Zanchi, la storia della mountain-bike viene da Zogno

Zognese, classe ‘73, Bruno ha una lunghissima storia nel mondo delle ruote fuori strada. Meglio ancora, può dire di esserci stato fin dall’inizio.

Paolo Roncaglia, il combattente di Capizzone: “Volevo fare calcio, ma un corso di judo ha cambiato tutto”

Il giovane combattente di Capizzone ci racconta della sua attività sportiva: "I sacrifici sono necessari, bisogna sempre alzare il livello"

Mirko Filippi: in mountain bike, su e giù per le montagne di tutto il mondo

Il giovane talento delle due ruote ci racconta la sua carriera in una disciplina dura ma emozionante

Gigi Orlandini, il sanpellegrinese di Serie A che insegna calcio in Puglia

L'Ex centrocampista di Atalanta, Parma e Inter ci parla del suo percorso nel calcio ''Dagli inizi è cambiato tantissimo''

Daniel Offredi, il portierone valdimagnino: ”Da piccolo sulle minimoto, ma poi ho scelto il calcio”

Il sogno della stragrande maggioranza dei ragazzini: diventare un calciatore professionista. Daniel Offredi l’ha realizzato nel ruolo forse più difficile, il portiere. Il classe ’88 originario di Strozza ci racconta la sua carriera tra la Valle Imagna, il

Gaia e Nadir, in coppia sulla pista e fuori: ”Invece del lago, la domenica 20km di allenamento”

''Gli opposti si attraggono'', recita il detto: nel caso di Gaia Colli e Nadir Cavagna, il proverbio fallisce miseramente.
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