Rubriche
Seleziona la rubrica che vuoi visualizzare.
Rubriche
  • 2 Valli, 1000 Associazioni
  • A schiena bassa
  • C’era una volta in valle imagna
  • Gabry, junior reporter
  • Giovani e lavoro
  • I Campioni delle valli
  • I Personaggi delle Valli
  • I tesori nascosti
  • I tradiziù d'öna ólta (e quelle che resistono)
  • Il mondo nella valle
  • L'angolo di Aido Valle Imagna
  • La valle nel mondo
  • La voce della salute con Visini
  • Le nostre leggende
  • Preti (e uomini) di montagna
  • Sapori in Valle
  • Sotto la fascia tricolore
  • Suona che ti passa
  • Valle brembana in bianco e nero
  • Vi racconto una fotografia

L’antico brembano: il mistero della statua in legno di oltre 500 anni fa

Un giorno di tanti anni fa il signor Giovanni Sala, classe 1953, poeta in lingua bergamasca e italiana, noto come "l’Uomo del fiume", ha intravisto sul deposito della legna del papà, in cima al prato, un travetto di legno particolare.

Sergio Tiraboschi, maestro e giornalista, ma sempre per la sua Valle Brembana

Ha raccontato la Valle Brembana sia a generazioni di bambini curiosi e assiepati tra i banchi di scuola, sia tra le pagine del giornale. Maestro e giornalista, Sergio Tiraboschi è nato a Zogno il 5 luglio 1936 nella stessa casa in cui vive attualmente con la moglie Manuela, a due passi - sarà una coincidenza? - dal Museo della Valle.

Un tunnel sotto il Passo San Marco? Ecco perché potrebbe avere senso…

Ipotizzare oggi, nel 2022, una galleria che permetta un collegamento sicuro per tutto l’arco dell’anno e che metta in comunicazione la Valle Brembana con la Valtellina non è più un’utopia.

I novant’anni dell’Aranciata Sanpellegrino, nata da un’idea di Ezio Granelli

Articolo estratto da “Quaderni Brembani n.22” a cura di Tarcisio Bottani. In occasione dei 90 anni della nascita dell’Aranciata Sanpellegrino mi è capitato di leggere che, durante la fiera Campionaria […]

Bortolo Belotti, un ministro zognese con il pallino delle bocce

Lo zognese Bortolo Belotti non è stato solo politico, poeta e storico, ma anche grande appassionato e giocatore di bocce.

Alla scoperta delle stüe in Val Brembana, il cuore (dimenticato) della casa contadina

Generalmente posto accanto alla cucina, era luogo di giochi di bimbi, di riposo di uomini dopo le dure attività agricole e boschive, di lavori di donne come la filatura, di racconti di vecchi e di discreti corteggiamenti di giovani pretendenti.

Quando anche in Valle Brembana arrivarono le lettere affrancate

Datata 18 ottobre 1851, fu spedita da Ponte San Pietro e indirizzata a Cassiglio, al signor Giovanni Antonio Bagini: si tratta di una delle primissime missive con francobollo che abbia percorso la via postale della Valle Brembana.

Quando il Castello di Cornalba difendeva la Val Brembana (con un piccolo esercito)

Articolo estratto da “Quaderni Brembani n.2” a cura del “Gruppo Sentieri amici della storia” di Brembilla e testo di Cristian Pellegrini. Le vicende che riguardano il castello di Cornalba, dalla […]

Alpini, guerrieri e donne nelle incisioni rupestri di Carona, “frammenti” della Grande Guerra

La maggior parte delle incisioni sono state realizzate da pastori che, da Carona e attraverso la Val Camisana, raggiungevano i pascoli in alta quota e, durante le loro lunghe permanenze in alta montagna, ingannavano il tempo incidendo sulla roccia nomi, date, figure di animali, simboli e, in qualche occasione, anche frasi più o meno lunghe.
X
X
crosschevron-down