Lo stop a inizio 2021 della Berghemhaus ad Arnosto (Fuipiano Valle Imagna) sta creando grattacapi economici al Centro Studi Valle Imagna, che sul progetto aveva impegnato ingenti risorse. E ora l’associazione culturale chiede un aiuto straordinario ai 150 soci.
Ricordiamo che il progetto Berghemhaus, ideato dal Centro Studi Valle Imagna, aveva come obiettivo quello di rilancio e valorizzazione dell’intera contrada storica: centro di accoglienza turistica, ma al tempo stesso ristorante, museo, albergo e spazio per attività.
L’accordo di programma fra Centro Studi Valle Imagna e Comune di Fuipiano per la realizzazione del progetto fu sottoscritto ai tempi in cui a governare era il sindaco Valentina Zuccala, ma con il passaggio di testimone al nuovo sindaco, Luigi Diego Eléna, l’accordo è sfumato.
“Il finanziamento complessivo – spiega a L’Eco di Bergamo il direttore del Centro Studi Antonio Carminati – era di 700 mila euro, di cui 490 mila dalla Fondazione Cariplo. Ma di questi fondi solo 400 mila erano destinati al recupero strutturale. Gli altri servivano per la parte gestionale. In virtù di ciò la nostra associazione si era impegnata in alcune iniziative, come una ricerca sulla antiche contrade e famiglie dell’alta Valle Imagna, o nell’assunzione di un animatore culturale. Progetti che ora rimangono senza sostegno economico. Da qui la nostra richiesta di aiuto per poter proseguire”.
Nel frattempo i piani dell’attuale sindaco per la contrada di Arnosto prendono altre direzioni, con collaborazioni con l’Università di Bergamo per portare stage in paese, e ci sono pure contatti con il Comune di Venezia. “Vorremmo creare un museo che richiami il periodo in cui venne realizzata la contrada – spiega il sindaco Luigi Diego Eléna – , antico confine con la Repubblica di Venezia. Il progetto è complessivo e in itinere, ma vedrà la realizzazione quanto prima”.