Un danno economico da 10 miliardi di euro. Un crollo imponente e spaventoso che ha colpito uno dei settori più martoriati dalla pandemia di Covid: le palestre ed i centri sportivi. Fra le prime a chiudere a marzo 2020, quando la prima ondata ha travolto un'Italia ancora inerme e poco attrezzata, e anche durante la seconda ondata di ottobre. Una perdita che nemmeno il più importante dei ristori potrà mai compensare, tanto che – si stima – il 40% dei centri sportivi e delle palestre non riapriranno nel 2021. Mai più.
Gli effetti di chiusure e restrizioni hanno già iniziato a farsi vedere anche nei nostri territori di montagna. Così a Piazza Brembana scompare una attività: il Centro Fitness 2Livelli chiuderà i battenti a giugno. Una palestra dinamica e giovanile, guidata da un titolare altrettanto giovane. Marco Angeloni, 30 anni, l'aveva aperta nel 2017 e fin da subito aveva ottenuto i suoi primi, sperati frutti. Il lavoro procedeva a gonfie vele fino a quel “maledetto” 24 febbraio 2020, quando il Covid e tutti i suoi successivi lockdown hanno riscritto l'Italia.
Fra una zona rossa, arancione e gialla, i costi si sono accumulati per qualche migliaio di euro, impossibili da sanare con i ristori ministeriali e regionali. Ecco allora giungere il doloroso annuncio, pubblicato da Marco sulla propria pagina Facebook: una goccia nel 40% di centri sportivi e palestre destinate ad abbassare le serrande nel 2021, ma una grande perdita per un territorio come quello montano già naturalmente penalizzato.
“Un anno fa, il 24 febbraio 2020, arrivava il mio primo giorno di chiusura imposto da chi allora mandava avanti questo Paese. Da quel giorno sono stato costretto a chiudere per tutto marzo, aprile, maggio fino a riaprire il 2 giugno. Ho lavorato (per modo di dire) da giugno a metà ottobre, fino alla nuova chiusura. Oggi sono altri cinque mesi, novembre, dicembre, gennaio, febbraio e marzo che la mia attività, come molte del mio settore hanno chiuso.
Trovare di chi sia la colpa? È una cosa troppo grande quella che ci circonda, nessuno era pronto. Io non ero pronto. So che oggi dire ancora una volta “vado avanti” è davvero difficile!
Da allora ho avuto spese che superano i quindicimila euro e i ristori ricevuti ad oggi non coprono neanche la metà di queste spese. Un bilancio, il mio, che in queste condizioni non può essere sostenuto se qualcuno non ti viene incontro. Seicento euro qua e là, crediti d’imposta sul pagamento dell’affitto (come lo paghi se non hai soldi?) e contributi della Regione non sono bastati e non basteranno tuttora a noi che purtroppo per poter coprire le spese dovevamo lavorare dalle 8 alle 12 ore giornaliere.
Preciso: lavorare con passione. Passione che oggi è difficile portare avanti. Demoralizzati. Delusi. Demotivati. Nonostante tutto questo ho capito quanta gente crede in quello che ho fatto fino a oggi. Vorrei dirvi grazie uno per uno, a voi che mi siete stati vicino in questo tempo. A voi che nonostante tutto avete speso tempo per scrivermi, per sapere come andava! A voi che vi siete proposti di aiutarmi economicamente: mai avrei pensato esistesse tanta generosità. Ma lo sapete, come dice qualcuno sono piuttosto orgoglioso e cerco sempre di farcela con le mie gambe. Questa volta però non è stato possibile.
Ringrazio la mia famiglia, attenta, disponibile e premurosa verso di me. Ringrazio Sara e Natan, solo voi sapete realmente quanto preziosi siete stati. E ringrazio voi clienti e atleti, che avete dimostrato attaccamento e fiducia in me e nella mia palestra.
Come si sa questo periodo ha cambiato e sta cambiando tante cose e ognuno pensa ai propri interessi, forse come è giusto che sia… forse. Mai avrei pensato di dovermi trovare in una situazione simile, con dei pensieri che non ti fanno dormire la notte, ma temo che alcune decisioni vadano prese per tornare a vivere con quella serenità che da tempo è andata persa.
È per questo che vi comunico che il Centro Fitness 2Livelli ha dato disdetta del contratto d’affitto e a fine giugno chiuderà la sede in via Belotti a Piazza Brembana. Aggiornerò prima possibile i clienti sul da farsi in vista delle nuove riaperture di aprile, sempre che ci siano, sperando di tornare operativi il più presto possibile in un altro posto.
Molti di voi mi hanno insegnato a non mollare mai, nella vita come sotto i bilancieri… Io ci provo!
Auguro il meglio a Tutti Voi!”.
(Fonte: Facebook via PrimaBergamo)