Cornello dei Tasso, si pensa al recupero dell’antico mulino (che diventerà anche locanda)

Inoltre grazie ai contributi regionali ai borghi storici si potrà ampliare il Museo dei Tasso e della Storia postale con un nuovo spazio espositivo, da collocare in un edificio comunale che dà sulla piazzetta del paese.
22 Gennaio 2022

Aria di cambiamento a Cornello dei Tasso. Dal Museo dei Tasso e della Storia Postale al vecchio mulino, il borgo si rinnova e amplia la propria offerta per i visitatori. I contributi regionali ai borghi storici permetteranno infatti di ampliare il Museo dei Tasso e della Storia postale con un nuovo spazio espositivo, da collocare in un edificio comunale che dà sulla piazzetta del paese. “Stiamo definendo insieme alla direzione del museo come sarà allestito questo nuovo spazio. Si aggiungerà a quelli esistenti” spiega Andrea Locatelli, sindaco di Camerata Cornello, “e contribuirà ad arricchire ulteriormente l’offerta ai turisti”.

A Cornello dei Tasso l’amministrazione comunale di Camerata ha destinato un milione di euro: “Miglioreremo l’accessibilità al borgo storico, eliminando le barriere, quindi amplieremo il parcheggio di ingresso alla frazione ricavando più spazio a monte”.

Non si ferma qui la lista degli interventi. La frazione di Cornello dei Tasso ospita anche un antico mulino, probabilmente attivo già dal XIV secolo. L’edificio è oggi abbandonato e versa in uno stato di incuria, ma il Comune di Camerata punta al recupero dell’immobile.

“L’obiettivo è quello di recuperare un edifico che fa parte della storia del nostro paese” racconta il sindaco Locatelli “a scopo turistico, culturale ed educativo”. L’antico mulino si sviluppa su quattro piani, ognuno di circa 120 metri quadrati. “Vorremmo sicuramente realizzarvi un museo, e anche una locanda. Per questo abbiamo già pubblicato un bando, che ha avuto un esito positivo”.

Il costo per il recupero della struttura non è indifferente: si parla di circa un milione e 300 mila euro, con cui si realizzerebbe anche un tratto di strada carrabile per collegare l’edificio alla frazione di Bretto. “Vedremo se ci sono finanziamenti regionali che possono fare al caso del progetto”.

Fonte: L'Eco di Bergamo
Foto: Museo dei Tasso via Facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross