Covid, approvato nuovo decreto: nessuna quarantena per i vaccinati. Ecco le nuove regole

Il Governo ha varato un nuovo decreto che porterà, di fatto, ad una sorta di "lockdown" per i non vaccinati dal prossimo 10 gennaio: a partire da quella data numerose attività sociali e ricreative saranno riservate soltanto a chi possiede il green pass “rafforzato”. Nuove regole anche per la quarantena, annullata per i vaccinati.
30 Dicembre 2021

Nella serata di ieri il Governo ha varato un nuovo decreto che porterà, di fatto, ad una sorta di “lockdown” per i non vaccinati dal prossimo 10 gennaio: a partire da quella data numerose attività sociali e ricreative (come il trasporto pubblico, sia locale che a lunga percorrenza) saranno riservate soltanto a chi possiede il green pass “rafforzato”, ovvero vaccinati e guariti. Nuove regole anche per quarantena, annullata per i vaccinati, e prezzo calmierato per mascherine FFP2, che diventeranno sempre più utilizzate.

Quarantena: azzerata per chi ha almeno due dosi (entro 4 mesi)

Chi ha avuto contatti con un positivo, non deve fare quarantena se ha completato il ciclo vaccinale primario (due dosi), se ha avuto la dose “booster” (tre dosi) oppure se è guarito da 120 giorni. Fino al decimo giorno successivo all’ultimo contatto, queste persone hanno l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione di tipo FFP2 e di effettuare – se sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione con un positivo. La quarantena o l’auto-sorveglianza cesserà in seguito ad esito negativo di un test (antigenico rapido o molecolare) effettuato anche presso centri privati. Per chi ha eseguito l’ultima vaccinazione da più di quattro mesi – quindi con minore copertura dal contagio – l’autoisolamento scenderebbe da 7 a 5 giorni, con test negativo. Nessuna modifica per chi non è vaccinato: la quarantena resta a 10 giorni.

Contatti stretti: chi sono?

Secondo le nuove linee guida del Ministero della Salute, i “contatti stretti” delle persone positive al Covid sono: i conviventi, chi ha avuto un contatto fisico diretto (come una stretta di mano), chi è stato a contatto diretto non protetto con le sue secrezioni (fazzoletti di carta usati, ad esempio), chi è stato a contatto diretto (faccia a faccia) per oltre 15 minuti a meno di 2 metri di distanza senza protezione in uno spazio chiuso, il passeggero in treno o in aereo seduto a meno di due posti di distanza, i compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo o del treno dove la persona positiva era seduta, il personale sanitario senza adeguati dispositivi di protezione.

Dove serve il “super” green pass?

Il green pass “rafforzato” diventerà obbligatorio dal 10 gennaio e fino alla cessazione dello stato di emergenza (31 marzo) quasi ovunque. In primis per tutti i mezzi di trasporto, dagli aerei ai treni (sia alta velocità che regionali), navi, autobus, metropolitane e treni regionali. Già in vigore l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 a bordo. Per le feste conseguenti a cerimonie civili e religiose (ad esempio matrimoni), per le sagre e le fiere e per i centri congressi. “Super” green pass negli alberghi e nelle strutture ricettive, per sedersi al ristorante all’aperto, frequentare piscine e centri benessere, compresi gli sport di squadra, ai centri natatori, centri culturali, sociali e ricreativi. Anche per andare a sciare servirà.

Stadi, capienza ridotta

Il Governo ha deciso di ridurre ancora la capienza degli impianti sportivi, che passano quindi al 50% per quelli all’aperto e al 35% per quelli al chiuso. Sarà sempre obbligatorio presentare green pass rafforzato e indossare la mascherina. Vietato il consumo di cibi e bevande (sia all’aperto che al chiuso), così come non è consentita la vendita di prodotti alimentari all’intero.

Mascherine FFP2: dove sono obbligatorie e prezzi calmierati

Già in vigore l’obbligo di indossare mascherine all’aperto (anche chirurgiche) a partire dalla zona bianca. La mascherina di tipo FFP2 è obbligatoria in tutti gli spettacoli accessibili al pubblico (sia all’aperto che al chiuso) in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo, eventi e competizioni sportive. In tutti questi luoghi è vietato anche il consumo di cibi e bevande, se al chiuso. FFP2 obbligatoria anche a bordo di treni, aerei, navi, autobus, tram, metropolitane. Durante la riunione è stato anche raggiunto un accordo per calmierare il prezzo delle mascherine FFP2. Ora la struttura commissariale stipulerà apposite convenzioni con le farmacie.

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