Lunedì 25 settembre, nella sede CRI di Sant’Omobono Terme, la consegna degli attestati relativi al corso di accesso per i nuovi volontari della Croce Rossa Italiana del comitato di Bergamo Ovest e Valle Imagna: un importante momento a seguito di un percorso – nutrito da impegno e passione – iniziato lo scorso 12 aprile e concluso il 3 giugno, data dell’esame teorico e pratico.

Quest’ultimo è stato superato con successo da ben 24 partecipanti al corso, alcuni dei quali molto giovani, che ora sono, a pieno titolo, volontari della Croce Rossa Italiana: Arianna Biviera, Mosè Bonfanti, Melissa Braga, Federico Chiaro, Natascia Codalli, Alessia Cortinovis, Maurizio Cortinovis (soccorritore già operativo), Angelo Erba, Antonella Iacovelli (soccorritrice già operativa), Luigi La Gamma, Eleonora Locatelli, Giulia Locatelli, Tania Locatelli, Sharon Manzinali, Paola Marini, Alessia Masnada, Elena Laura Mazzoleni, Francesco Mazzoleni, Beatrice Pascotto, Franco Perico, Gloria Pretalli, Ugo Salvi, Giulia Regazzoni e Greta Todeschini.

Fondamentali in questo percorso sono stati gli insegnamenti e l’amore per l’associazione trasmessi, con impegno ed esperienza, dagli istruttori Roberto Cairo e Patrizia Tomaselli; allo stesso modo, importante è stato il sostegno e l’attenta e costante presenza di Giambattista Manzinali, presidente della Croce Rossa Italiana di Sant’Omobono Terme, dove ha avuto luogo il corso.

Nel corso delle lezioni, i nuovi volontari hanno avuto modo di esplorare il significato dell’associazione, comprendendone gli obiettivi umanitari, l’emblema, i valori e i principi: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità e Universalità. Coloro che hanno preso parte a questo corso hanno, tra le altre cose, seguito lezioni circa la storia dell’associazione, la cui nascita affonda radici nella figura di Henry Dunant che, nel contesto della cruenta battaglia di Solferino del 24 giugno 1859, di fronte all’altissimo numero di vittime e feriti, creò le basi fondanti della rete umanitaria e di soccorso sanitario che oggi è il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

A ciò vanno aggiunte le lezioni inerenti al Diritto Internazionale Umanitario, trasmesse dall’istruttore Andrea Lodi, la lezione dedicata alla Salute e alla Sicurezza dei Volontari tenuta da Carlo Bassi, e quella riguardante la Strategia 2030 di Roberto Magri. Per quanto riguarda le manovre salvavita, l’apprendimento è stato rivolto a diverse, tra cui, ad esempio, la rianimazione cardiopolmonare, la posizione laterale di sicurezza, la disostruzione delle vie aeree e l’effettuazione di una corretta ed efficace chiamata al 112; alle lezioni pratiche hanno, inoltre, preso parte, in qualità di istruttori, Mirko Manenti e Daniela Salvi.

A seguito dell’esame, i nuovi membri dell’associazione hanno poi svolto tirocinio in sede, confrontandosi umanamente e tecnicamente con l’esperienza e la competenza delle soccorritrici e dei soccorritori già certificati. E ora continua il viaggio nel mondo del Movimento Internazionale di Croce Rossa, verso nuove esperienze ed emozioni. In queste settimane, ha, di fatto, avuto inizio il secondo modulo, relativo al Trasporto Sanitario; e, in linea generale, i nuovi volontari avranno l’opportunità di vivere Croce Rossa nei suoi più cangianti riflessi, e nel nome dei valori che muovono questa grande famiglia.