Un pareggio di altissimo livello, arrivato con due reti subite nel recupero del primo e del secondo tempo, ma anche con una prestazione da grande del calcio europeo. Finisce 2-2 lo scontro di Champions fra Atalanta e Manchester United, con i gol di Ilicic e Zapata cui risponde una doppietta dell'eterno Ronaldo.
Gasperini vara un undici propositivo, senza apparentemente curarsi di particolari contromosse rispetto al blasonato avversario. Davanti a Musso rientrano a pieno servizio Demiral (già in campo con la Lazio) e Palomino, con De Roon a completare la linea a tre. A centrocampo confermatissimi Zappacosta, Koopmeiners, Freuler e Maehle e davanti Pasalic di raccordo, Ilicic di fantasia e Zapata di potenza.
Il Manchester fa paura e dopo 4 minuti colpisce un palo con McTominay. L'Atalanta entra però in partita ed aumenta i giri del motore, alternando manovre avvolgenti ai lanci verticali di Koopmeiners che pescano uno Zapata onnipresente. In una di queste occasioni il colombiano se ne va a sinistra e mette al centro un pallone che Ilicic spinge in porta, complice un De Gea a dir poco incerto.
I neroazzurri meritano però il vantaggio per tutto il primo tempo, tanto che le occasioni migliori sono ancora per Zapata, molle in area liberissimo nella prima opportunità e contrastato all'ultimo da un difensore avversario. Allo scadere, nel primo dei quattro minuti di recupero, arriva però il pareggio dei Devils, con magistrale combinazione fra Bruno Fernandes e Ronaldo, che insacca.
Nella ripresa Gasperini decide di togliere Pasalic e inserisce Djimsiti (al rientro dopo la frattura al braccio), avanzando De Roon in marcatura su Bruno Fernandes e lasciando Freuler e Koopmeiners a metà campo, con i soli Ilicic e Zapata in avanti, considerando l'uscita di Varane nel primo tempo, rilevato da Greenwood.
L'Atalanta torna in vantaggio con un gran gol di Zapata, imbeccato in maniera sontuosa da Palomino. L'offensiva dei Devils, pur pericolosa con gli innesti di Cavani, Matic e Sancho non è mai arrembante, tanto che l'Atalanta in ripartenza con un infinito Zapata e un vivace Muriel (entrato al posto di Ilicic) tiene in apprensione De Gea e gli inglesi. All'ultimo respiro arriva invece 2-2 di Ronaldo che dopo insistito fraseggio al limite indovina il destro al volo nell'angolino alla destra di Musso. Resta un poco di amaro in bocca, ma anche la consapevolezza di come il passaggio agli ottavi sia tutto da giocare: a Berna con lo Young Boys e in casa con il Villareal ci saranno le battaglie decisive e ci sarà, statene certi, un'Atalanta all'altezza.
Photo Credit: Alberto Mariani