Conferenza giornaliera dell'assessore al Welfare Giulio Gallera. I dati vedono ancora una crescita dei soggetti positivi. 7.280 i positivi nella sola Lombardia, con crescita +1.489 casi rispetto a ieri (numero viziato però dal dato non completo di ieri, 10 marzo, che non prendeva in considerazione diversi tamponi arrivati in serata). Gli ospedalizzati sono 3.852. In terapia intensiva 560, con incremento di 90 persone. A livello nazionale sono attualmente 10.590 i casi totali.
“I posti oggi disponibili per i pazienti nelle terapie intensive sono 610 – spiega Gallera –. Ogni giorno cerchiamo di rendere disponibili più posti possibili. Oggi è più facile recuperare posti letto in aree in cui la presenza di casi positivi è ridotta, ma in altri presidi ci sono situazioni di grande complessità”.
“Nessuna persona viene privilegiata rispetto ad un'altra per la terapia intensiva – sottolinea Gallera –. I medici fanno delle valutazioni mediche, ma assolutamente oggi non c'è un'azione strutturata che porta a scegliere di mettere terapia intensiva alcuni pazienti rispetto. Il lavoro dei nostri medici è teso a salvare tutti i pazienti. Anche se siamo in un momento in cui è difficile farlo”.
Discorso età, in terapia intensiva: il 38% ha tra i 65 e i 74 anni, il 20% più di 75 anni, il 32% ha tra i 50 e i 64 anni, il 9% 25-49 anni e l'1% 18-24 anni.