A processo un automobilista 77enne residente in alta Valle Brembana. In seguito ad una lite con A.B. – 39enne di Inzago (Milano), che si trovava a Foppolo in vacanza con la compagna e alcuni amici – l’anziano avrebbe “investito volontariamente il cane” di A.B, Eva, un cucciolo di dobermann di 4 mesi.
Era il 4 febbraio 2018, intorno alle 18.15 A.B. chiama la centrale operativa per segnalare l’investimento, a suo dire volontario, del suo cane da parte di un fuoristrada. Al volante un uomo di 77 anni con il quale aveva avuto un diverbio poco prima. Il 77enne, difeso dall’avvocato Monica Mores, è a processo con accusa di lesioni e maltrattamento di animali.
Come ricostruito dai Carabinieri, A.B. si era messo in mezzo alla strada per segnalare alle auto la presenza del suo cane, che gli era sfuggito. Secondo la parte offesa, il 77enne non avrebbe rallentato o arrestato la marcia del suo mezzo. A quel punto, il proprietario del cane si sarebbe avvicinato al mezzo del 77enne tirando un pugno al vetro anteriore. Solo in quel momento poi l’anziano si sarebbe fermato, rimproverando il proprietario del cane di non averlo tenuto al guinzaglio.
Secondo A.B., mentre lui si dirigeva a recuperare il suo cane, l’anziano avrebbe cercato di investire il 39enne, non riuscendoci. Poi avrebbe puntato in direzione del cucciolo, travolgendolo (e uccidendolo) circa 50 metri più avanti e lasciando perdere le sue tracce.
L’anziano è stato poi identificato dai Carabinieri e, raggiunto a casa, ha dichiarato di essersene andato per evitare che la situazione degenerasse. Inoltre l’uomo ha fatto sapere di non essersi accorto di nulla e non aver sentito alcun colpo che facesse pensare ad un investimento. L’uomo si è detto disponibile a risarcire il danno arrecato, secondo lui del tutto involontario.
La mattina di lunedì sono stati ascoltati alcuni testimoni, in Tribunale di Bergamo: compagna e amici della parte offesa e i Carabinieri di Branzi, che sono intervenuti. Prossima udienza il 5 aprile durante la quale verrà ascoltato il 77enne alla guida.