Torna a far parlare di sé l'idea lanciata due anni fa dalle amministrazioni comunali di Almenno San Bartolomeo e Paladina e messa nero su bianco (studio di fattibilità) dal giovane architetto Simone Comi: un ponte ciclopedonale sul fiume Brembo che colleghi la sponda di Almenno San Bartolomeo con quella di Paladina.
La novità è che l'opera – già presente nei rispettivi PGT dei due Comuni – è oggetto di un'Osservazione delle amministrazioni di Almenno SB e Paladina per chiedere che venga inserita nella revisione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp) della Provincia di Bergamo in modo da rendere più facile l'ottenimento di finanziamenti. “Un ponte con un'unica campata in acciaio con pavimentazione in legno, senza piloni portanti fissati nel Brembo, come imposto dallo Ster, bensì posati ad una certa distanza dalle sponde – spiegava tempo fa in un'intervista l'architetto Simone Comi –. Dovrebbe essere simile al ponte già realizzato sul fiume Serio a Seriate […] Un costo indicativo potrebbe essere stimato attorno ai 900 mila euro“.
“Una passerella ciclo pedonale sul fiume Brembo “a meta' strada” tra i ponti carrabili di Briolo e di Almenno San Salvatore consentirebbe di collegare due tra le aree di maggior pregio paesaggistico e ambientale del territorio bergamasco come il Parco dei Colli di Bergamo e il Parco Storico Comunale del Romanico degli Almenno e di raggiungere a piedi e in bicicletta il Tempio di San Tome' e le altre chiese del romanico dal Monastero di Astino creando in tal modo un itinerario turistico di grande valore storico-culturale”, spiega il primo cittadino di Almenno San Bartolomeo, Alessandro Frigeni.
“Il percorso ciclopedonale potrà consentire di raggiungere il Tempio di San Tomè e le altre chiese del Romanico dal monastero di Astino, rendendo comodamente visitabili a piedi o in bici anche opere meno conosciute come il Vecchio Ponte della Regina, caduto alla fine del 1400 e di cui oggi rimangono i due monconi”, spiega a L'Eco di Bergamo il sindaco di Paladina Gianmaria Brignoli.
Dall'amministrazione di Almenno San Bartolomeo viene sottolineato come la natura sovracomunale di questo progetto lo renderebbe interessante in relazione alla possibilità di partecipare a bandi europei, statali e regionali finalizzati al finanziamento a fondo perduto di interventi di questa portata. Secondo il Comune di Paladina, esiste un'altra possibilità per finanziare l'opera: ogni Comune che utilizzerà il ponte potrebbe versare una quota per la sua realizzazione, quindi, oltre ovviamente ad Almenno SB e Paladina, anche Valbrembo, Almè, Villa d'Almè, Almenno San Salvatore e Brembate Sopra.