Dopo due anni di chiusure per la pandemia, finalmente tutti gli alunni dell’Istituto Maria Consolatrice di Cepino hanno avuto la possibilità di fare la propria gita. Nella settimana dal 17 al 20 maggio la scuola ha chiuso (parzialmente) le sue porte alla didattica in classe, per dare spazio alle uscite nel territorio vallare e italiano alle varie sezioni.
Partiamo dai più piccoli, la prima e la seconda primaria, che sono stati ospitati dall’azienda agricola Cà Verde di Almenno San Salvatore; qui hanno scoperto la natura con attività laboratoriali e ludiche, conoscendo gli animali della fattoria e assaggiando deliziose merende sane. Due giorni dopo, accompagnati dai maestri, hanno visitato Milano, aiutati da eccezionali guide che li hanno accompagnati per il capoluogo lombardo attraverso l’utilizzo di mappe e una divertentissima caccia al tesoro.
I bambini delle classi terza, quarta e quinta primaria, hanno vissuto probabilmente la loro prima esperienza lontani da casa per tre giorni. La meta è stata Genova, dove sono state organizzate molte uscite e attività: il primo giorno tappa obbligatoria all’Acquario per lo stupore dei bambini nel vedere da così vicino il magico mondo del mare. A Genova hanno inoltre scoperto il Museo del Mare, il Sommergibile e tutti i monumenti della città. L’ultimo giorno sono andati ad Arenzano, salutando Padre Andrea (amico della nostra scuola da diversi anni), concludendo la tre giorni con un bel bagno nel mare e tanti giochi in spiaggia.
Ora passiamo ai ragazzi delle medie. Anche per loro sono state organizzate due uscite di quattro giorni accompagnati dai loro professori e dal preside. I ragazzi di prima e seconda sono partiti presto da Cepino direzione Trentino-Alto Adige; la prima tappa è stata Trento, con la visita della città, seguita poi dal celebre Castello del Buonconsiglio. Il giorno seguente spazio alle escursioni in natura in Val di Non; i ragazzi hanno così camminato tra i meli in fiore, visitato Castel Thun e il Santuario Romedio. Il terzo giorno protagonisti sono stati i laghi del territorio come Il Lago di Toblino e la passeggiata tra i borghi della zona.
L’uscita didattica si è conclusa con Rovereto e la “sua” Campana della Pace, poi hanno raggiunto Riva del Garda e l’affascinante viaggio in battello che li ha portati a Limone per passeggiare nella limonaia. Un’esperienza unica, molto divertente e che ha permesso ai ragazzi di conoscersi meglio, instaurando tante nuove amicizie.
Prima gita, dopo due anni di chiusure per i ragazzi di terza media, che sono partiti alla scoperta dell’Emilia-Romagna. Prima tappa Bologna, dove una guida ha mostrato la piazza principale con la basilica di San Petronio, una camminata nel centro tra vie storiche e profumo di tortellini, concludendo con le famose torri. Durante i quattro giorni hanno soggiornato a Rimini dove hanno potuto vivere questa città affollata da giovani e famiglie in estate; infatti, durante alcuni momenti liberi i ragazzi sono andati in spiaggia, hanno giocato in mare e preso tanto sole.
Nei due giorni successivi hanno scoperto altre due bellissime mete: San Marino e Ravenna. La prima, incantevole borgo tra edifici storici, armi medievali e panorami mozzafiato. La seconda nota al mondo per i mosaici bizantini risalenti al V e VI secolo. L’ultimo giorno li attendeva una motonave per navigare il delta del Po in località Gorino Ferrarese, osservando la straordinaria natura attorno al fiume accompagnato da un delizioso pranzo a bordo.
A rendere ancora più indimenticabile questa gita, sono state le proposte per la sera: un giro sulla ruota panoramica sul lungomare di Rimini, una partita a beach-volley notturna con sfide tra le due classi e la tanto attesa serata discoteca, organizzata da uno dei locali più noti di Rimini che in questo periodo crea serate per ragazzi delle medie, concedendo una sala per ballare con un dj.
E ora testa agli ultimi giorni di scuola, aspettando la festa di fine anno “Imc Show” di martedì 7 giugno alle 19.15 con un’esibizione musicale degli alunni, l’intervento di Michele Signorelli (autore del libro “Prof infame per te solo lame”, titolo chiaramente ironico sulla Dad) e una super cena nella pineta della scuola.