Dal cantante al parroco, testimonianze straordinarie all’IMC di Cepino

All’Istituto Maria Consolatrice di Cepino gli studenti della scuola secondaria di primo grado hanno vissuto un percorso formativo straordinario durante le ore di religione cattolica, guidati dal professor Alberto Signorini.
16 Dicembre 2024

All’Istituto Maria Consolatrice di Cepino gli studenti della scuola secondaria di primo grado hanno vissuto un percorso formativo straordinario durante le ore di religione cattolica, guidati dal professor Alberto Signorini. Con il progetto “Uno sguardo fuori dalle 4 mura di IMC”, l’obiettivo è stato quello di far conoscere ai ragazzi e alle ragazze storie di giovani che, nonostante le difficoltà e le sofferenze, hanno saputo affrontare la vita con coraggio, diventando esempi di speranza e di impegno per migliorare il mondo.

Ad ottobre, il tema centrale è stato l’orientamento, con attività pensate per accompagnare i ragazzi nei momenti di passaggio e di crescita personale: Le classi prime hanno dialogato con sei alunni della terza media, affrontando le difficoltà del passaggio dalla scuola primaria alla secondaria. Gli studenti più grandi hanno condiviso le proprie esperienze, offrendo consigli pratici per vivere al meglio i tre anni di secondaria.

Le classi seconde hanno incontrato Teo Carminati, cantante originario di Locatello e figura conosciuta nella Valle e nella provincia di Bergamo. L’incontro ha offerto uno spunto di riflessione sull’importanza dell’amicizia vera e autentica. Le classi terze hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con don Mattia Tomasoni, responsabile vocazionale del seminario di Bergamo. Don Mattia ha raccontato la sua esperienza di vita in seminario e ha sfidato i ragazzi con una domanda profonda: “Cosa voglio essere nella vita?”.

testimonianze imc - La Voce delle Valli
I ragazzi dell’IMC con il cantautore Teo Carminati.

A novembre, in occasione del mese dedicato ai Santi, gli studenti hanno incontrato testimoni e amici di giovani in procinto di essere beatificati o canonizzati. Papa Francesco li ha definiti “i santi giovani della porta accanto”, esempi luminosi per le nuove generazioni. Le classi prime hanno incontrato il padre di Giulia Gabrieli, una ragazza bergamasca scomparsa a soli 14 anni a causa di un cancro, recentemente beatificata. La sua storia ha mostrato come si possa affrontare la malattia con fede e serenità, portando speranza agli altri. Le classi seconde, in collegamento online, hanno dialogato con Geppi, amica intima di Sandra Sabattini. Sandra, legata alla Comunità Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi, perse la vita a vent’anni in un incidente stradale mentre si recava a svolgere volontariato.

La sua dedizione verso i più fragili ha ispirato gli studenti. Le classi terze hanno ascoltato don Marco d’Agostino, amico e confessore di Gianluca Firetti, una promessa del calcio cremonese morto a soli 21 anni. Don Marco ha raccontato i momenti più intensi della loro amicizia e ha letto passi del libro “Spezzato in due”, scritto insieme a Gianluca negli ultimi giorni della sua vita. L’incontro ha profondamente commosso gli studenti.

Questo percorso ha dimostrato l’importanza di far conoscere ai ragazzi figure giovani che, con la loro vita intensa e significativa, hanno saputo trasformare il dolore in speranza e il sacrificio in impegno per gli altri. Attraverso questi incontri, i ragazzi non solo hanno scoperto storie straordinarie, ma hanno anche trovato ispirazione per affrontare con coraggio le sfide personali e guardare al futuro con occhi nuovi. Un progetto educativo che ha lasciato un segno indelebile, ricordando che, anche nei momenti più difficili, è possibile scegliere di essere portatori di luce e speranza per il mondo.

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