De Ketelaere e Lookman abbattono il Milan, l’Atalanta vince anche contro il Diavolo: 2 a 1

L’Atalanta vince ancora e supera anche il Milan, successo per 2 a 1 con i due attaccanti De Ketelaere e Lookman.
6 Dicembre 2024

L’Atalanta vince ancora e supera anche il Milan, successo per 2 a 1 con i due attaccanti De Ketelaere e Lookman. È dunque Retegui l’escluso di serata, il centravanti si accomoda in panchina mentre Pasalic va ad occupare la zona della trequarti dietro al numero 11 e 17. Infortunato Cuadrado, a destra gioca Bellanova, dietro a cui non c’è Kossounou, come nelle ultime uscite, ma Djimsiti che torna titolare. Nel Milan panchina per Tomori, i centrali sono Gabbia e Thiaw. Fonseca schiera anche Musa come esterno di destra, Leao a sinistra nel 4-2-3-1 che vede Morata unica punta supportato da Pulisic in posizione centrale.

La prima conclusione è di Pulisic e arriva dopo soli 15 secondi, un bel diagonale che fa capire tipo di partita si prospetta e chiama Carnesecchi al primo intervento. L’Atalanta replica, Ederson va via in mezzo a tre sulla sinistra, arriva sul fondo e mette dietro, Pasalic manda alto.

La rete arriva al minuto 11: punizione dalla fascia destra, De Roon crossa sul secondo palo dove De Ketelaere salta in testa a Theo Hernandez e incorna in porta il gol della Dea, il belga trova la rete contro la propria ex squadra. La quale non rinuncia al proprio modo di giocare, preferendo tenere poco la sfera, affidandosi piuttosto a veloci combinazioni tra gli uomini a centrocampo per trovare la giocata in verticale. È quanto accade al minuto 22, quando Theo Hernandez imbuca benissimo per Leao alle spalle di un sorpreso Bellanova, il portoghese mette in mezzo di prima e dall’altra parte Morata in corsa deve solo finalizzare l’azione. Parità ristabilita con una combinazione tutta verticale.

Il bel ritmo rende la partita gradevole, i bergamaschi cercano di congelare il possesso della sfera, alla ricerca o dei propri esterni, o di uno tra Lookman e De Ketelaere che possa premiare l’inserimento di Pasalic. In verità, l’occasione per il nuovo vantaggio arriva immediatamente, perché Bellanova ruba palla a Reijnders nella sua area, ma l’ex Torino spreca calciando a testa bassa e centrando in pieno Maignan. Le altre chance sono ancora atalantine: la più notevole capita all’altro ex Pasalic, bravo ad inserirsi al limite dell’area, ma troppo lento nel controllare il pallone a rimorchio, trovando poi una conclusione facilmente parata dal portiere rossonero. Prima dell’intervallo ci prova anche Lookman, destro da limite dell’area che sfila sul secondo palo senza trovare l’effetto giusto.

Come è lecito aspettarsi, la ripresa porta con sé un calo dei ritmi e di conseguenza meno emozioni. Gasperini mette in campo Samardzic e Retegui per ridare slancio alla propria squadra, mentre Fonseca inserisce Abraham con la speranza di aggiungere peso all’attacco. I bergamaschi sono più decisi nell’aggressione, mentre ai rossoneri il pareggio sembra andare bene. Maignan lo salva al 78’, con Samardzic che riparte e porta palla fino al limite, poi serve Lookman, il cui tiro viene parato dal portiere francese.

Il numero 11 si rifà dieci minuti dopo: corner di Samardzic, Kolasinac spizza e Lookman sul secondo palo sbuca con tempismo e di testa mette in porta, Maignan può solo toccare. La Dea trova il successo grazie ai calci da fermo, un’altra freccia aggiunta all’impressionante faretra di una rosa ampia che vuole continuare a sognare. Quale momento migliore per farlo, allora, se non martedì 10 nella notte di Champions League, il teatro più importante contro una nobile del calcio mondiale.

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