Un proverbio diceva “Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna“. Proprio con questo proverbio vi racchiudiamo la storia del protagonista di oggi. Se da un lato indossa il camice bianco mentre lavora, dall’altro indossa un look più casual mentre suona e canta sul palco. Oggi vi parliamo di Davide Zammataro, 43 anni, medico di base in Valle Imagna (presta servizio anche alla guardia medica di Sant’Omobono Terme) che, dalla provincia di Catania, ha lasciato la sua amata Sicilia per venire in Lombardia e poi venire ad abitare in Valle Imagna con la sua famiglia.
“L’amore per la medicina è nato in famiglia in quanto l’ambito sanitario è sempre stato presente all’interno della mia famiglia: mio papà e mio fratello sono infermieri. Anni fa ho lasciato la mia amata Sicilia e mi sono trasferito in Valle Imagna, dove lavoro come medico e vivo con la mia famiglia – ci rivela il dottor Zammataro. – Per quanto riguarda la musica, invece, posso dire che sono nato con la musica nel dna. La passione, però, è nata quando avevo 9 anni ed ascoltavo i cd dei miei zii. Con costanza e con qualche sacrificio sono riuscito a seguire entrambe le passioni. Inoltre, qualche volta, capita che ci siano situazioni dove mi trovo a fare sia il medico sia il musicista”.
Forse non tutti sanno che – nella storia umana – la musica e la medicina hanno sempre avuto una stretta relazione. Il dottor Zammataro ci ha, infatti, spiegato che la musica possiede anche un ruolo terapeutico. Stiamo ovviamente parlando della Musicoterapia, ovvero una disciplina che ricorre all’utilizzo della musica per sviluppare, elaborare ed analizzare una relazione fra paziente (o gruppo di pazienti) e musicoterapeuta, come anche per veicolare effetti benefici sulla psiche degli stessi.
Davide Zammataro mentre canta, dietro il bassista dei Modà Stefano Forcella.
Come già accennato prima, il mondo della musica è un’altra delle grandi passioni di Davide Zammataro: “Sono entrato in contatto con questo mondo quando ero piccolo, grazie ai miei zii. In famiglia non sono l’unico che suona uno strumento o canta perché c’è anche mio fratello Simone con la band Gruppo Elettrogeno. Durante la mia carriera di musicista, ho avuto l’occasione di suonare sul palco insieme a vari musicisti, come il mio amico batterista siciliano Tony De Castro, oltre ai musicisti Stefano Forcella (originario di ValBrembilla, bassista dei Modà ndr), Diego Arrigoni, Enrico Zapparoli e Claudio Dirani della band Modà“ – continua Zammataro. – Ho sempre cercato di suonare in gruppo con altre persone, perché sono dell’idea che la musica è fatta per unire, oltre a creare delle nuove amicizie (ad esempio quella che ha con Tony e quella che ha col bassista dei Pinguini Tattici Nucleari,Simone Pagani ndr)“.
Il debutto di Davide Zammataro come cantante è avvenuto con i brani inediti “Io non esisto” ed “Autostrade” che sono stati composti insieme ad altri amici autori (potete ascoltarli entrambi su Spotify – QUA) : “È stato una sfida per vincere la mia timidezza, ma anche per raccontare il mio vissuto, i sogni e le speranze. Il mio primo inedito, ‘Io non esisto’, parla di libertà e trasmette un messaggio di leggerezza e di coraggio a vivere la vita con semplicità e concretezza. ‘Autostrade’ invece, il mio secondo inedito, è nato nel periodo pandemico dove la musica è stata la mia compagna di viaggio in quelle situazioni drammatiche e surreali“.
Davide, oltre a fare il medico in Valle Imagna ed il musicista per la bergamasca, ha la passione per il teatro: “Ho studiato Teatro per un periodo perché avevo voglia di fare arte in un’altra versione. Ho fatto varie comparse all’interno sia di fiction televisive come Don Matteo 8 e Una grande famiglia, mentre pochi anni fa ho fatto la comparsa insieme al suo amico Tony De Castro nel film18 regali (è stato ambientato nel Villaggio Operaio di Crespi D’Adda ed alcune scene sono state girate in Città Alta ndr) con gli attori Edoardo Leo, Vittoria Puccini e Benedetta Porcaroli”. Se volete scoprire qualcosa in più su Davide Zammataro, potete seguirlo sui suoi profili social di Instagram e Facebook.
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Ho avuto l’occasione di conoscerlo quando era sostituto a Capizzone.
Per me è una persona di grande spessore umano .
Come musicista non lo conosco.
Comunque è una persona che rimarrà sempre nei miei migliori Ricordi