Percorsi autorizzativi accelerati per gli interventi – anche attraverso deroghe – analoghe a quelle previste dalle ordinanze di protezione civile e il conferimento alle Regioni di risorse da destinare agli Enti Locali situati in aree a elevato rischio idrogeologico, per potenziare la pianificazione territoriale e la pianificazione di emergenza. In parole povere, rendere la vita “più facile” ai territori più fragili dal punto di vista idrogeologico.

Queste (e non solo) le proposte contenute nelle nuove “Misure per il rafforzamento del contrasto al dissesto idrogeologico in Lombardia”, presentate nell’aula consiliare del Pirellone ieri, martedì 27 giugno, dal consigliere regionale Jonathan Lobati (Forza Italia), che ne è firmatario, durante l’ultima seduta del Consiglio di Regione Lombardia. Punti che Regione Lombardia porterà all’attenzione della Conferenza delle Regioni, al fine di condividerle anche il con il governo.

“Negli ultimi cinque anni – dichiara Jonathan Lobati – Regione Lombardia ha investito 1 miliardo di euro per interventi di contrasto al dissesto idrogeologico, tanti anche nella nostra Provincia di Bergamo, e sono in arrivo altri 74 milioni di euro per 122 nuovi interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. La nostra intenzione è quindi quella di mantenere alta l’attenzione su questo tema e proporre delle modalità di intervento più facili e immediate per i territorio maggiormente colpiti”.

Nel documento si propone anche di “proseguire nell’attuazione delle politiche e delle azioni fin qui realizzate per il contrasto al dissesto idrogeologico; implementazione di una piattaforma unica nazionale per la raccolta dei fabbisogni e la finalizzazione degli investimenti; promozione di intesa con le Regioni” al fine di ottenere le “risorse necessarie per la realizzazione degli interventi e per la progettazione e manutenzione delle opere”.