“Sacerdote che viene, sacerdote che va” potremmo dire… Ieri, domenica 8 ottobre, tutta la Comunità di San Pellegrino Terme è di nuovo in festa. In questo giorno particolare, dove si festeggiava anche la “Festa della Madonna del Rosario”, un altro sacerdote ha celebrato la sua ultima Santa Messa: don Franco Gherardi di 84 anni. Dopo Don Gianluca Brescianini adesso è il turno di don Franco di lasciare la cittadina termale e prossimamente andrà alla Parrocchia di Laxolo, dopo aver compiuto ben 25 anni di presenza all’interno della Comunità sanpellegrinese. Questo importante evento è stato anch’esso trasmesso in diretta sul canale YouTube dell’Oratorio.
Don Franco ha celebrato la sua ultima Santa Messa delle 10:30 nella Chiesa parrocchiale di San Pellegrino. Ad animare la funzione con i canti c’era il “gruppo chitarre” della parrocchia e sull’altare, oltre a don Franco e i chierichetti, erano presenti anche i sacerdoti don Pierangelo Gualtieri e don Vittorio Ginami, assieme ai nuovi arrivati don Alessandro Nava e don Claudio Bellini. Tra i parrocchiani presente anche il sindaco di San Pellegrino Fausto Galizzi ed il vicesindaco Vittorio Milesi.
La celebrazione ha preso il via con una lettera molto toccante per Gherardi da parte del signor Enrico. Più avanti, verso la fine dell’omelia, don Franco ha detto: “Io ringrazio Don Alessandro e don Claudio che sono venuti qui. Io, in confronto a loro, mi sento piccolo in quanto loro sono dei giganti”. Proseguendo, anche nel resto della Santa Messa non sono mancati i ringraziamenti per il sacerdote e non sono mancate le lettere toccanti di chi gli è stato accanto in questi anni di servizio come don Pierangelo e don Vittorio.
Infatti, come ormai da “tradizione”, a partire a leggere la prima lettera è stato l’immancabile don Pierangelo Gualtieri dove non son mancate le risate. Quest’ultimo ha iniziato il suo fatidico discorso simpatizzando un po’ con i presenti e non solo: “Seduti, È inutile che brontoliate. Son le ultime cartucce che sparo tra queste partenze e arrivi. Ringraziamento a don Franco per tutto quello che ha fatto in questi anni dal 1965 quando è venuto sino al 1981. Più che accostarlo alla Madonna, come ha fatto Enrico, io lo accosto a San Giovanni Bosco perché allora era in oratorio. Nel 2015 è venuto tra di noi, non più come San Giovanni Bosco ma soprattutto come San Camillo De Lellis che era un Santo della carità. In questi 25 anni di presenza ha potuto incontrare tantissime persone con tante esperienze di ogni tipo. In questi 8 anni don Franco ha saputo dare una parola di speranza a coloro che ne avevano particolarmente bisogno! Questo grazie che gli diciamo vuol essere, per don Franco, anche un augurio. Che possa continuare lassù a Laxolo, dove volevo andare io ma mi ha fregato il posto (il pubblico ride ndr), a seguire i tanti ammalati, gli anziani e le parrocchie che sono vicine. Grazie don Franco per quello che sei!“.
Dopo qualche applauso è intervenuto don Vittorio Ginami: “Anche io a nome di tutti esprimo a don Franco la stima, riconoscenza e la gratitudine per il tanto bene fatto alla Chiesa di Gesù. Oltre che per la tanta bontà, carità e dedizione a tutti noi ai giovani ed agli anziani. A te, don Franco, l’abbraccio e l’affetto di tutti noi. Bianco è il giglio, rossa è la rosa, viva don Franco con la Chiesa sua sposa“.
È stata poi la volta del sindaco Fausto Galizzi: “Tanti sono i ricordi, alcuni un po’ attenuati nel tempo altri ancora vivissimi quando giovane sacerdote sei giunto a San Pellegrino nel 1965. Molti di noi erano ragazzini e tu ci hai accompagnato nell’adolescenza, poi nel periodo della gioventù raccogliendo le nostre ansie e i dubbi di fede ascoltando le nostre delusioni amorose. Tu in mezzo a queste nuove novità, che seppure in modo non così marcato si avvertivano anche nella nostra valle, hai saputo guidarci con quel giusto equilibrio necessario nell’affrontare i cambiamenti. Di questi ragazzi che hai trovato adolescenti, diversi li hai accompagnati all’altare, uno dei quali sono io. Un’iniziativa che resterà indelebile nella memoria è stato il ‘Gruppo Mani Tese’ che ti ha visto promotore e protagonista in prima persona. Abbiamo avuto la fortuna di conoscerti, di apprezzarti e oggi ti ringraziamo di cuore per tutto quello che ci hai regalato e testimoniato nella nostra comunità. Ti abbiamo voluto bene e continueremo a volertene! Grazie Don Franco!”. A fine lettura il sindaco ha consegnato al sacerdote una targa che rappresenta un pensiero da parte di tutta l’Amministrazione Comunale di San Pellegrino, dove si legge: “L’Amministrazione Comunale di San Pellegrino Terme a don Franco Gherardi con grande stima, profondo affetto e sincera gratitudine. San Pellegrino Terme, 8 ottobre 2023”.
Infine anche don Alessandro Nava ha dedicato due parole al sacerdote: “Adesso Don Franco verrà preso da alcuni angeli e portato direttamente in Oratorio perché vogliamo festeggiarlo insieme a tutti voi con un buon aperitivo. Come comunità abbiamo pensato di fare un regalo a Don Franco e di stargli vicino… come potevamo fare se non abbonandolo ad ‘Avvenire’. Quindi, ogni giorno, aprirà l’Avvenire e si ricorderà di San Pellegrino e Santa Croce. Il dono che la Parrocchia fa è la nostra vicinanza che continuerà e passa attraverso proprio l’Avvenire”.
La Santa Messa è poi proseguita con i ringraziamenti proprio di don Franco che ha detto ai parrocchiani: “Sono io che devo ringraziare! Ringrazio i sacerdoti: parto da don Gianluca con cui ho condiviso ben 8 anni di servizio in questa Comunità, poi don Vittorio, don Pierangelo e adesso i due nuovi ‘giganti’ don Alessandro e don Claudio. Ringrazio il sindaco, il vicesindaco, la Giunta per questo dono e per il giornale Avvenire. Ringrazio in particolare gli anziani alcuni dei quali vedo che sono qui… Un ringraziamento a chi ha organizzato, chi ha preparato questa celebrazione, a tutti i gruppi che in qualche modo ho conosciuto e seguito. Un grazie a tutti voi, un grazie al coro e ai mie familiari“.
La celebrazione è terminata con la benedizione finale, una foto di gruppo ed un aperitivo che si è tenuto all’interno dell’Oratorio di San Pellegrino. Nel pomeriggio invece Don Franco ha presenziato la processione della “Festa della Madonna del Rosario” che si festeggiava proprio quel giorno.