Oggi, sabato 8 giugno, cala il sipario sulla 18° Coppa Valbrembana, categoria Giovanissimi. Il torneo ha infatti incoronato il campione della diciottesima edizione: la Virtus CiseranoBergamo, dopo un’ottima prestazione contro l’Atalanta, battuta 3 a 1, sul campo di San Pellegrino Terme. Al termine della partita, oltre alle squadre è stato premiato (premio alla carriera) anche Roberto Donadoni. L’ex Atalanta e Milan, leggenda del calcio degli anni ’90, ha ricevuto un premio alla carriera. “Io sono cresciuto sui campi di provincia, è bello rivivere questi momenti. I tornei sono importanti, per far crescere i ragazzi, ai quali vanno i miei complimenti. Pensate a crescere e a mettere impegno, comunque vada sarete soddisfatti”.
La partita, dunque: la finale tra Atalanta e Virtus Ciserano Bergamo. Si apre con qualche errore, ma anche con buoni spunti. Come quello che porta Kyeremateng solo davanti al Cerri, portiere atalantino, che però fa un miracolo neutralizzando con il piede il tiro del numero 9. È il preludio al gol della Virtus Ciserano: rimessa laterale, palla che arriva a Galasso, palla che si infila all’angolino per l’1 a 0. L’Atalanta risponde, la Virtus segna ancora. Contropiede di Cavalleri, il portiere orobico fa un’altra ottima parata ma non può nulla sul tap-in di Kyeremateng, Virtus Ciserano Bergamo avanti di due. L’Atalanta non c’è: lancio innocuo della retroguardia della Virtus, Cerri in uscita colpisce malissimo di testa, Cavalleri insacca a porta vuota e fa 3 a 0.
Potrebbe essere anche poker, ma il diagonale di uno scatenato Kyeremateng esce di pochissimo alla sinistra di Cerri. Inizio travolgente per la squadra che l’anno scorso si era arresa solo in finale, contro la Fiorente Colognola. La pressione dei neroazzurri cresce, ma non si concretizza in vere occasioni da gol. È un risultato rotondo quello che porta le squadre negli spogliatoi, 3 a 0 per la Virtus.
La ripresa si apre subito con un colpo di scena. Favero entra in area Virtus e viene abbattuto, rigore per l’Atalanta che Fugazzola trasforma spiazzando il portiere e portando i suoi a meno due. Ora il vento della partita è girato nettamente a favore dei neroazzurri, ma Kyeremateng ha una buona occasione in piena area, Cerri fa un paratone sul suo palo. Il numero 9 sfiora la doppietta anche un minuto dopo, ma non riesce a piazzare la zampata su un ottimo cross dalla sinistra.
Ci prova Stocco per la Dea, tiro debole che non crea problemi. Non ha più fortuna il suo compagno Amalfitano, conclusione in precario equilibrio e palla fuori. L’Atalanta costruisce anche sulle fasce, ma fatica a bucare una difesa via via più strenua e compatta.
Anche Fugazzola tenta la soluzione da fuori, sempre più una scelta obbligata con il passare dei minuti. Il muro della Virtus regge e, al triplice fischio, è la Virtus Ciserano Bergamo ad aggiudicarsi la diciottesima edizione della coppa Valbrembana, con Kyeremateng miglior giocatore della rassegna.
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