Due interventi oggi pomeriggio, martedì 22 agosto, per la VI Delegazione Orobica in Val Brembana. La prima attivazione è arrivata poco dopo le 13:30 per un ragazzo di 22 anni che aveva avuto un malore nei pressi del rifugio Calvi.
Sono salite subito le squadre, con un sanitario del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico. I soccorritori hanno controllato i parametri sanitari e in accordo con la centrale hanno portato il giovane a Carona, dove c’era l’ambulanza.
Quasi in contemporanea, a Cassiglio, intervento per una escursionista che aveva riportato un infortunio a una gamba e non riusciva più a camminare. Le squadre l’hanno raggiunta, anche in questo caso era presente un altro sanitario del Cnsas. La donna è stata valutata, messa in sicurezza e trasportata con la barella portantina per circa un’ora e un quarto fino a Taleggio, dove c’era l’ambulanza per il successivo trasporto in ospedale.
Il Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico si occupa degli interventi di carattere tecnico – sanitario in ambiente impervio, in stretto coordinamento con il sistema dell’emergenza urgenza sanitaria, in Lombardia rappresentato da Areu, con i servizi di elisoccorso e con le centrali del numero unico di emergenza 112.
Nelle squadre, per gli interventi via terra vi sono medici e infermieri di elevata professionalità, certificati dalle Scuole del Cnsas e abilitati a operare in ambiente impervio.