La Dea passa a Milano con una doppietta di Koopmeiners e raggiunge la semifinale di Coppa Italia: numero 7 decisivo con una doppietta. L’Atalanta si è presentata al calcio d’inizio con lo stesso 11 visto all’Olimpico, partendo da Carnesecchi fino al duo Miranchuk-De Ketelaere. Confermato anche Holm sulla corsia di destra. Il Milan deve fare i conti con le assenze in difesa e Theo Hernandez centrale con Jimenez terzino a sinistra; Jovic rileva il ruolo di prima punta accanto a Pulisic e Leao.
Parte faticosamente la Dea, che paga tanti errori tecnici in avvio. I rossoneri riescono spesso a recuperare palla e ad arrivare primi sui contrasti, ma non riescono a creare grandi occasioni.
Il Diavolo tiene le redini del gioco almeno fino al 36’, quando l’Atalanta arriva in avanti: torre area di De Keteleare per De Roon che si inserisce a due passi dalla porta, Reijnders lo chiude spingendolo da dietro addosso a Gabbia. I due hanno la peggio e devono lasciare il campo in seguito al duro scontro testa a testa (verranno sostituiti rispettivamente da Pasalic e Kjaer), ma l’arbitro nemmeno va a rivedere una spinta che, per quanto non vistosa, è determinante nel mandare fuori tempo De Roon che avrebbe solo dovuto appoggiare in porta. Proteste furibonde di Gasperini, che viene prima ammonito, poi espulso da Di Bello.
Il match si stappa. Al minuto 45 Maignan rinvia di mani per Reijnders che salta il pressing avversario e manda in avanti Leao, il quale si fa tutto il campo in un uno-due con Theo Hernandez e, ricevuta dal francese la palla al limite dell’area, la manda in porta con un piatto destro di prima. Bella azione del Diavolo, con la Dea che si perde in velocità gli avversari. I bergamaschi sono però bravi a trovare immediatamente il pareggio. De Keteleare manda bene sulla fascia destra Holm, lo svedese serve Koopmeiners a rimorchio e il numero 7 incrocia benissimo con il destro e trova l’angolino per il pareggio.
La ripresa è frizzante e l’Atalanta trova il raddoppio: contropiede con grande apertura di Koopmeiners per Miranchuk, il russo entra in area e ubriaca Jimenez, che gli fa fallo in scivolata: questa volta Di Bello non può non fischiare il rigore.
Dal dischetto si presenta proprio l’uomo che aveva iniziato l’azione, Koopmeiners: rigore perfetto che spiazza il portiere e gol dell’1 a 2, doppietta per l’olandese. I padroni di casa aggiungono frecce al proprio arco offensivo, con l’esordio di Terracciano e poi l’ingresso di Giroud al posto di Loftus-Cheek per un Milan decisamente a trazione anteriore.
I rossoneri ci provano con Theo Hernandez, conclusione alta: la difesa orobica regge gli assalti avversari e addirittura un check del VAR per un presunto fallo di mano che alla fine non porta a nulla. L’Atalanta passa a San Siro e si regala la semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Decisivo il grande spirito della squadra, che dopo un inizio lento ha saputo reagire allo svantaggio, sbancando San Siro con una grande prova (tra gli altri) di Holm, Kolasinac e Koopmeiners.