Il ponte tibetano di Dossena – che con i suoi 505 metri è il più lungo al mondo a pedata discontinua e senza tiranti laterali – è pronto e sabato 14 maggio verrà inaugurato, insieme all’intervento di riqualificazione delle miniere di Dossena. Prossimamente verrà anche indicata la data di apertura al pubblico del ponte.
“Un orgoglio essere riusciti a realizzare quella che sembrava solo un’idea tre anni fa e che, grazie al sostegno degli Enti che ci hanno finanziato, è oggi una realtà – spiega il sindaco di Dossena Fabio Bonzi – Queste opere racchiudono in sé un valore grande: l’opportunità di sviluppo turistico, economico, lavorativo di un territorio montano, un’opportunità di mantenere sul territorio i giovani creando condizioni di sviluppo del lavoro e di attività d’impresa e commerciali. Comunicheremo a breve la data di apertura al pubblico delle strutture, con indicazioni su tempi e modi per poter accogliere tutti coloro che vorranno cimentarsi a scoprire queste esperienze. Grazie a chi ha reso possibile arrivare a questo “punto di partenza”, grazie ai giovani che hanno ideato, progettato, realizzato il nostro piano, grazie ai meno giovani che hanno fatto la nostra storia e da cui traiamo la forza per guardare al futuro, grazie alle Associazioni e agli Enti che ci hanno supportato, economicamente e dandoci fiducia, grazie ai Dossenesi di ieri, oggi e domani”.
IL PROGRAMMA – Si parte alle ore 10.00 con l’inaugurazione dell miniere: saluto del sindaco Fabio Bonzi, intervento dell’associazione Miniere, benedizione e taglio del nastro, visita alle casette e parco minerario. Alle ore 11.30 sarà poi la volta del ponte tibetano che è stato chiamato “Ponte nel Sole”. Saluto dell’assessore di Regione Lombardia Massimo Sertori, intervento delle autorità presenti e benedizione e taglio del nastro. Alle 13.00 aperitivo e degustazione del formaggio Minadur. La cerimonia di inaugurazione sarà aperto solo su invito e ai residenti di Dossena.
Il Ponte tibetano di Dossena nel dettaglio
L’opera rientra nel piano di sviluppo territoriale-locale di Dossena, ideato proprio dai giovani del paese, dal valore complessivo di 10 milioni di euro che ha come obiettivo principale quello di rilanciare l’attrattività turistica attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio esistente.
Il punto di partenza del ponte tibetano è il centro del paese, mentre quello di arrivo è stato individuato sul roccolo nell’area detta della Corna Bianca, sorvolando la cava di gesso. Attraversare il ponte sarà possibile solamente indossando un’apposita imbracatura, con l’inserimento di una linea vita continua dotata di moschettone.
Ben 505 i metri di lunghezza e un’altezza massima di 120 metri, che lo renderanno il ponte Tibetano più lungo al mondo a pedata discontinua e senza tiranti laterali. La vista mozzafiato è assicurata: da lassù sarà possibile ammirare le Orobie in tutto il loro splendore, delle vette dei monti La Grigna, Gioco, Alben e Arera, fino al fondovalle di San Pellegrino. Recentemente un altro ponte tibetano è stato realizzato in Valle Brembana. Parliamo del ponte di Santa Croce, finito persino sul TG di RAI 1 e messo a punto dai ragazzi dell’omonima Associazione che hanno realizzato anche una via ferrata.
L’intervento alle miniere
La riqualificazione degli edifici esterni alle miniere in località Paglio ha previsto la trasformazione degli stessi in negozi di vendita gadget, abbigliamento per la miniera e prodotti tipici della zona, come il formaggio tipico “ol Minadur”, ma anche sale museali. L’investimento per il Comune di Dossena è stato di 450 mila euro, comprensivo anche della realizzazione di un strada di accesso.
Altro importante intervento è relativo al percorso turistico e didattico-culturale attrezzato (una sorta di “parco avventura speleologico”, il secondo in Europa) nei sotterranei Sandri, Morra e intermedio Sandri-Morra del complesso minerario che è costato 400 mila euro. Anche queste opere rientrano nell’accordo di programma per lo sviluppo di Dossena sottoscritto con Regione Lombardia.
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Bellissimo!! Sarà sicuramente una delle prossime mete appena sarà possibile!!
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Bello quando si può vedere voglio venire
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Questo sicuramente aiuta alla riscoperta del turismo, se non si investe non c’è crescita.
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Ciao è un’opera grandiosa verrò di sicuro a vederla .Ciao a Stefano da Luisa 3 valli
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Ottimo, verrò sicuramente per un percorso sul ponte, con data dopo vosttra comunicazione di apertura
Ringraziandovi
Angelo