Ancora pochi mesi e residenti e turisti potranno finalmente poggiare i piedi sul nuovo ponte tibetano a Dossena. I lavori, partiti lo scorso giugno, sono ormai agli sgoccioli: dall’immagine pubblicata sul profilo Facebook del paese, le fasi più complesse appaiono ormai superate. Ora si lavora per montare le 1.200 pedate che lo compongono. Secondo il progetto, il ponte dovrebbe aprire in primavera, in tempo per la prossima stagione estiva.
L’opera rientra nel piano di sviluppo territoriale-locale di Dossena, ideato proprio dai giovani del paese, dal valore complessivo di 10 milioni di euro che ha come obiettivo principale quello di rilanciare l’attrattività turistica attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio esistente.
Il piano è stato reso possibile anche grazie al contributo di Cassa Depositi e Prestiti (che ha stipulato con il Comune un finanziamento) e di Regione Lombardia, che nel mese di giugno ha visitato il cantiere. Sul posto gli assessori a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, alle Infrastrutture e mobilità Claudia Maria Terzi e al Turismo e marketing territoriale, Lara Magoni definirono l’opera un “progetto emblematico per dimostrare come valorizzare la montagna, per fare attrazione turistica e mantenere la popolazione qui contribuendo all’economia locale”.
Il punto di partenza del ponte tibetano sarà il centro del paese, mentre quello di arrivo è stato individuato sul roccolo nell’area detta della Corna Bianca, sorvolando la cava di gesso. Attraversare il ponte sarà possibile solamente indossando un’apposita imbracatura, con l’inserimento di una linea vita continua dotata di moschettone.
Ben 505 i metri di lunghezza e un’altezza massima di 120 metri, che lo renderanno il ponte Tibetano più lungo al mondo a pedata discontinua e senza tiranti laterali. La vista mozzafiato è assicurata: da lassù sarà possibile ammirare le Orobie in tutto il loro splendore, delle vette dei monti La Grigna, Gioco, Alben e Arera, fino al fondovalle di San Pellegrino. Recentemente un altro ponte tibetano è stato realizzato in Valle Brembana. Parliamo del ponte di Santa Croce, messo a punto dai ragazzi dell’omonima Associazione che hanno realizzato anche una via ferrata.